Cornegliano, scoperti terreni inquinati vicino al cantiere del gas

Cornegliano Laudense, per attività passate. Italgas pronta a bonificare

L’area interessata a Cascina Sesmones

L’area interessata a Cascina Sesmones

Cornegliano Laudense, 27 ottobre 2016 - Superamenti, seppur di lieve entità, dei valori di alcune sostanze pericolose sono stati riscontrati su alcuni terreni limitrofi al cantiere per la realizzazione del maxi deposito di gas. E si rende necessaria una bonifica. La comunicazione è stata fornita ieri dalla Ital Gas Storage Spa, proprio la società che, nel 2011, ha ottenuto la concessione per la realizzazione dell’impianto e sta effettuando i lavori. "Sulla base di campionamenti sui terreni posti sul percorso della tubazione tra l’area centrale e il cluster B – ha fatto sapere l’azienda –, nell’area destinata all’elettrodotto di collegamento per l’allacciamento futuro alla rete nazionale di trasmissione elettrica e nelle aree temporanee a servizio degli operai del cantiere, sono stati riscontrati valori oltre i limiti. Nel dettaglio, in tre campioni (su 97 complessivi), un superamento per Zinco, uno per Piombo ed uno per Indeno-Pirene, sostanze che derivano con molta probabilità da attività antropiche o dalla vicinanza a strade. I valori riscontrati di Piombo e Indeno-Pirene sono peraltro molto vicini alle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) per terreni agricoli e in ogni caso non sono in alcun modo riconducibili ad attività di Ital Gas Storage, che sui terreni in oggetto non ha mai esercitato attività".

Inoltre, in due zone ex agricole, è stata rilevata la presenza di Alaclor, sempre in quote superiori ai limiti previsti per terreni ad uso verde pubblico. Si tratta di un prodotto ampiamente utilizzato in agricoltura fino al 2008 per la coltivazione del mais e non più in commercio, che non comporta rischi per la popolazione. Non si parlerebbe di sforamento se i terreni in questione, al posto di essere ad uso verde pubblico, privato e residenziale, avessero destinazione industriale. Escluso l’inquinamento della falda. Ital Gas Storage ha oggi immediatamente informato della questione Comune di Cornegliano, Provincia, Regione, Prefettura e Arpa e si rende disponibile a concordare con le Autorità un piano di intervento nel più breve tempo possibile.