Stoccaggio gas, il comitato: "Bene l'intervento di Maroni"

Cornegliano, Biagini del Comitato Ambiente e Salute commenta la richiesta del governatore di rivedere le concessioni

Le fiamme ben visibili durante i test della scorsa estate

Le fiamme ben visibili durante i test della scorsa estate

Cornegliano Laudense (Lodi), 26 settembre 2016 - "Che anche la Regione spinga sulla 'revisione delle concessioni già rilasciate dal ministero dello Sviluppo Economico, per verificarne la conformità rispetto alle nuove linee guida che trattano il tema della microsismicità', come dichiarato a Il Giorno dal governatore Roberto Maroni, e abbia a questo proposito, già presentato due richieste di incontro al ministero (1 marzo e 11 luglio, ndr) non può che farci piacere: è da oltre 4 anni che lo chiediamo". Roberto Biagini, referente del Comitato Ambiente e Salute, commenta così la risposta data dal Governatore sull'impianto di stoccaggio di 2,2 miliardi di metri cubi di gas nel sottosuolo di Cornegliano in fase di costruzione, che va ad aggiungersi, scrive Maroni ai "5 esistenti", dato che la Lombardia ospita il "40% della capacità di stoccaggio".

"Da quando sono spuntate le trivelle abbiamo tanti sostenitori e qualcuno ha pensato di utilizzare il 'filo diretto' online tramite Il Giorno per rivolgersi al Governatore e rilanciare gli interrogativi che poniamo da sempre: l'impianto è a rischio sismico zero? Qui c'è una faglia: è possibile una sismicità indotta? Cosa succede in caso di incidente? Il Governo nel 2014 ha pubblicato le norme sul monitoraggio della sismicità ma, come ha ricordato Maroni, mancano ancora le linee guida". Il Governatore ricorda che la Lombardia il 20 giugno scorso "ha aggiornato i criteri per l’esercizio delle funzioni amministrative regionali in materia di attività estrattive di idrocarburi liquidi e gassosi" e, rimarcando "la volontà di una revisione delle concessioni", afferma che rimanderà "l'ennesimo sollecito a Renzi".