Raffica di controlli nel Lodigiano: sequestrati 3 grammi di marijuana

Sono state anche ritirate due patenti per guida in stato d'ebbrezza

Posto di controllo

Posto di controllo

Lodi, 20 luglio 2017- Venti uomini e 10 mezzi in servizio, 46 auto controllate, 14 pregiudicati o noti alle forze dell’ordine identificati, 12 posti di controllo, 9 denunce, 4 perquisizioni personali e veicolari e il sequestro di 3 grammi di droga più un bastone. E’ il bilancio del servizio di controllo coordinato eseguito dalle compagnie di Lodi e Codogno nei comuni di Lodi, Cornegliano Laudense, Pieve Fissiraga, Lodi Vecchio, Villanova del Sillaro, Codogno e Casalpusterlengo. Risponderà per aggravato una donna originaria dell’India, C.R., 23enne domiciliata a Firenze, incensurata, sorpresa mentre cercava di uscire da un negozio di calzature con un paio di scarpe rubate da 50 euro. A Cornegliano è stato denunciato per evazione G.P., 35enne italiano, che, sottoposto alla misura cautelare degli “arresti domiciliari”, veniva notato aggirarsi, senza giustificato motivo, fuori dalla propria abitazione.

Invece R.G., 57enne calabrese, residente a Pieve Fissiraga risponderà per minacce aggravate perché, nel corso di una lita scaturita per futili motivi, dopo essersi procurato un bastone, tentava di colpire il convivente dell’ex moglie.Intanto L.G. 21enne, di Lodi Vecchio, è setata segnalata in prefettura perché aveva 3 grammi di marijuana. I ritiri di patente hanno riguardato 2 persone per “guida sotto l’influenza dell’alcol”, poi deferite: M.L., italiano 20enne, residente a San Giuliano Milanese e N.M.N’L., 24enne, residente a Lodi. Per guida dopo aver fatto uso di sostanze stupefacenti è poi finito nei guai L.M.D., 45enne di Villanova del Sillaro. Infine, nel Basso Lodigiano. i carabinieri di Casale hanno denunciato per guida in stato d’ebbrezza C.F., 22enne di Codogno e i militari della di Codogno 2 extracomunitari, che, al termine delle operazioni di identificazione e fotosegnalamento, sono risultati entrambi irregolari sul territorio italiano e senza fissa dimora. Si tratta di A.M., 26enne originario del Marocco, inottemperante all’ordine, del questore di Agrigento di lasciare il territorio dello Stato entro 7 giorni e D.A., 21enne, originario del Marocco, sprovvisto di regolare permesso di soggiorno.