Casalpusterlengo, novantenne cade in una truffa: derubata di soldi e gioielli

Ennesimo odioso episodio di raggiro ai danni di una persona anziana

Un'immagine di truffa agli anziani

Un'immagine di truffa agli anziani

Casalpusterlengo (Milano), 22 novembre 2017 - Ennesimo odioso episodio di raggiro ai danni di una persona anziana: ieri mattina è finita nella rete dei soliti ignoti una 90enne che purtroppo si è fatta abbindolare e quindi svaligiare l’abitazione. Il grave episodio è avvenuto a Casale, attorno alle 11, in via Forlanini, strada che collega via Conciliazione a via Buozzi, nella zona del rione Ducatona.

Secondo quanto appreso, due individui hanno bussato alla porta e si sono spacciati per tecnici di una fantomatica società di servizi idrici. La donna ci è cascata e li ha fatti entrare: i modi gentili e la necessità (finta) di verificare l’impianto hanno convinto la vittima ad aprire la porta e, una volta all’interno, i truffatori hanno messo in atto il loro piano. Una volta in casa, uno dei due ha cominciato a chiedere dove fosse il contatore per la lettura dei dati del consumo dell’acqua e successivamente ha tirato fuori la solita storia della possibile contaminazione dell’oro e dei soldi e quindi della necessità di tirarli fuori e metterli al sicuro. La 90enne avrebbe così messo davanti agli occhi dei truffatori gioielli e soldi e per i due manolesta è stato facile, a quel punto, trafugarli. Il valore ieri era ancora indefinito, ma sicuramente i ladri si sarebbero allontanati con un bottino consistente. Poco dopo è stato dato l’allarme e sul posto sono giunti i carabinieri per effettuare il sopralluogo e sincerarsi dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione dell’identikit dei due fornita successivamente dalla 90enne, uno era più anziano, circa sessantenne, l’altro più giovane. Nulla di più. Nè come erano vestiti nè l’eventuale via di fuga successiva. Elementi un po’ scarni per gli inquirenti per cercare di risalire ai malviventi: non è escluso che le forze dell’ordine verifichino se vi siano telecamere a circuito chiuso che possano aver immortalato alcuni spostamenti dei due truffatori. La zona del rione di fatto fa parte dell’area di uno dei due gruppi di controllo di vicinato esistenti alla Ducatona, ma questa volta nessuno avrebbe visto nulla o notato movimenti sospetti. Negli ultimi mesi, nel territorio della Bassa, si sono moltiplicati episodi simili di truffe ai danni di anziani soli in casa.