Le querce a rischio abbattimento diventeranno monumenti dedicati ai bambini

Il Comune di Casalpusterlengo pensa di mettere a dimora alcune farnie per ogni piccolo nato dal 2014 ad oggi

Una quercia

Una quercia

Casalpusterlengo (Lodi), 17 marzo 2017- Le piante minacciate dai lavori agricoli rinasceranno in città e diventeranno il simbolo delle nuove generazioni. Nel corso della prossima settimana l’assessorato all'Ambiente del Comune di Casalpusterlengo avvierà il recupero di farnie, la classica quercia tipica della bassa pianura alluvionale lombarda, da una zona in cui potrebbero presto scomparire per lasciare spazio ai campi coltivati e le trapianterà in zone verdi della città.

"L’obiettivo - spiega l'assessore Luca Canova - è di dedicare queste piante ad ogni generazione annuale di bambini nati in città e di far si che un giorno quegli alberi diventino monumentali e rimangano a ricordo delle generazioni dei casalini. L’idea in sé non è del tutto nuova, dato che fin dagli anni 90 la legge Rutelli impone alle amministrazioni pubbliche di piantare un albero per ogni nuovo nato: “Una legge largamente disattesa anche per motivi logistici - sottolinea Canova - ma questa iniziativa in qualche modo ne raccoglie lo spirito e lo adatta al tessuto di una città industriale e dinamica come Casale". Il progetto prevede il trapianto di quattro gruppi di 3-4 farnie in altrettante zone verdi della città.

"Recuperare piante in natura, tuttavia, presenta grandi rischi perché le radici sono estese e la mortalità è alta - spiega Canova - facciamo una prova: se va bene avremo almeno qualche sopravvissuta che inizierà a crescere in ricordo delle generazioni dal 2014 al 2017". I luoghi di insediamento delle piante sono ancora sotto esame, ma l’idea è di iniziare dalle zone verdi di Via Pitagora e El Greco al rione Ducatona, fra le vie Parri e Verdi di Zorlesco, nella zona del progetto Sorgenia a Vittadone e di Via Adda in città.