Casaletto, spara e uccide ladro. Assessore Bordonali. "Investimenti su sicurezza"

L'assessore regionale ha fatto visita al ristoratore Mario Cattaneo

Mario Cattaneo nella sua osteria

Mario Cattaneo nella sua osteria

Casaletto Lodigiano, 22 marzo 2017 - "Per me è fondamentale portare solidarietà al sindaco, Giorgio Marazzina, e al titolare dell'Osteria dei Amis, Mario Cattaneo, con un gesto concreto, a dimostrazione del fatto che l'Unione Lodigiana Grifone e la Regione sono uniti nel garantire maggiormente la sicurezza ai cittadini di Caselle Lurani e Casaletto". Simona Bordonali, assessora della Regione, questa mattina in municipio ha presentato l'esito del bando sulla sicurezza che porterà nel Lodigiano 260 mila euro a 13 comuni. Di questi, 30 mila euro vanno all'Unione del Grifone che gestisce il servizio di polizia locale (attualmente con 2 agenti ma un'unica centrale operativa), per i due comuni di Casaletto e Caselle per la posa di 17 telecamere con sistema di rilevazione delle targhe (e allerta automatica) nei varchi dei due paesi e delle relative frazioni, compresa quella di Gugnano, al centro della tragica rapina di venerdì 10 marzo ai danni del ristorante-tabaccheria e che ha portato all'uccisione di uno dei ladri, colpito alle spalle dal titolare durante una collutazione, e alla conseguente apertura di un'indagine da parte della Procura con l'ipotesi di omicidio volontario a carico di Cattaneo.

"E' significativo che nonostante i tagli statali la Regione investa nel sistema di videosorveglianza per dare sicurezza ai cittadini e anche per dare un chiaro segnale di attenzione a chi si intrufola di notte nelle abitazioni" - ha commentato il consigliere regionale Pietro Foroni. "Le telecamere non risolvono la situazione ma danno un senso di sicurezza e ci consentono di gestire meglio i fenomeni" ha aggiunto il sindaco di Caselle Lurani, Davide Vighi. "Voglio ringraziare i cittadini che hanno partecipato alla marcia di solidarietà a Cattaneo in maniera pacata" - ha sottolineato il sindaco di Casaletto, Giorgio Marazzina. Entrambi i primi cittadini e l'assessora Bordonali hanno criticato la nota fatta circolare dalla Prefettura in base alla quale gli enti locali dovranno pagare un 'canone' per i sistemi di videosorveglianza installati: "E' una ulteriore rapina, che grava sui bilanci dei comuni" ha concluso Bordonali, prima di recarsi alla frazione di Gugnano a stringere la mano al ristoratore indagato.