La casa dei disabili è qui: sarà la loro nuova famiglia

Graffignana, la struttura potrà accogliere 7 persone

Il sindaco Enrico Galetta taglia il nastro

Il sindaco Enrico Galetta taglia il nastro

Graffignana, 28 maggio 2017 - Una casa famiglia pensata e strutturata per una presa in carico completa della persona anche in caso di assenza completa o temporanea della famiglia. Si chiama «CasaGraffignana» la nuova comunità per persone con disabilità inaugurata ieri dalla cooperativa Il Mosaico di Lodi. Il primo piano dello stabile di via Gramsci a Graffignana è stato rimesso a nuovo con un contributo finanziario della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, della Fondazione Bpl, che hanno permesso di adeguare gli spazi già esistenti e acquistare gli arredi, e grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale che ha deliberato la concessione ventennale dell’immobile. La Comunità potrà accogliere sette ospiti più un posto riservato al pronto intervento/sollievo, con presenza di personale qualificato e formato per l’organizzazione degli spazi, dei tempi e delle attività.

"La famiglia è parte integrante di questa struttura - dice Albina Greco, dal 2013 presidente della cooperativa Il Mosaico -. L’obiettivo è di sfruttare al massimo questi spazi per accogliere i disabili con maggiori difficoltà, in modo da liberare posti nelle altre strutture di Lodi. Con questa idea abbiamo già spostato due ospiti. Per noi CasaGraffignana è un progetto importante, che arriva proprio in occasione dei festeggiamenti dei 30 anni di attività nel Lodigiano". Il sistema di Welfare di Regione Lombardia è caratterizzato da una rete di servizi sociosanitari e socioassistenziali che raggiunge, con le sole realtà accreditate, circa 23mila persone con «disabilità complesse», a fronte dei 33mila individui presenti su territorio lombardo (fonte Istat). Negli ultimi dieci anni, pur avendo assistito a un forte incremento dell’offerta, si è giunti però a saturazione: le liste di attesa reali (persone iscritte formalmente) e potenziali (persone che vivono in famiglia e che non hanno ancora richiesto l’accesso ai servizi) sembrano non esaurirsi mai. E’ a fronte di questi dati che nasce «CasaGraffignana». "Grande soddisfazione per un progetto che è una tappa importante dell’assistenza ai disabili" - dice il consigliere regionale di Forza Italia, Claudio Pedrazzini.