Borgo San Giacomo, l’inciviltà finisce dritta in discarica

Cittadini volontari a caccia di rifiuti

I volontari a caccia di rifiuti

I volontari a caccia di rifiuti

Borgo San Giacomo (Lodi), 19 febbraio 2018 - Ci sono vecchi tubi ormai arrugginiti e inghiottiti per anni nella vegetazione. Delle mattonelle rotte e, nascosti nei fossati, dei laterizi. E poi centinaia di plastiche, cartacce e rifiuti di ogni genere. È quello che hanno trovato sabato mattina la squadra di volontari che, a Borgo San Giovanni, piccolo Comune di appena 2mila abitanti alle porte di Lodi, hanno preso parte al progetto Puliamo Borgo.

L’iniziativa di tutela ambientale dei sentieri della campagna intorno a Borgo è stata ideata da un residente del paese, Alberto Zimbalatti. Al suo appello sui social hanno aderito una decina di persone. Armati di sacchetti e guanti, la squadra di volontari ha raccolto i rifiuti abbandonati dagli incivili nelle strade di campagne e nei fossati. Ad aiutarli anche un trattore, che un agricoltore della zona ha messo a disposizione, e che è stato utilizzato per trasportare i pesanti sacchi direttamente in discarica. «Si tratta di un’iniziativa nata per riuscire a ripulire la nostra campagna – spiega Zimbalatti – Attraverso i social sono riuscito ad avvicinare una decina di persone. Vedere quell’immondizia abbandonata sulle strade mi ha sempre dato fastidio. Allora ho deciso di intervenire per ripulire le vie e i fossati. Abbiamo riempito quattro volte la pala del trattore di rifiuti da portare in discarica: i rifiuti erano veramente tanti».

Oltre a Zimbalatti, al progetto hanno partecipato Valter Cipolla, Giacomo Lanzi, Alberto Marchesin, Laura Liguori, Massimo Balzano, Annalisa Liguori, Claudio Alfieri, Elena Ighina e la piccola Alessia Macente di appena 8 anni. La strada che i volontari hanno scoperto essere la più sporca è quella che va da Borgo San Giovanni a Lodi Vecchio. «Abbiamo voluto dimostrare che gli incivili che sporcano il nostro paese sono solo una piccola minoranza – spiega Zimbalatti – L’abbandono dei rifiuti lungo le strade della nostra campagna è purtroppo un malcostume diffuso. Per realizzare questa iniziativa è bastato informare il sindaco per chiedere l’utilizzo della discarica. Non servono permessi, ma solo buona volontà». L’obiettivo del gruppo è quello di ripetere la giornata di pulizia dei sentieri della pianura e dei fossati «Vorremmo raccogliere anche l’adesione delle scuole del paese e di quanti più cittadini possibile», conclude Zimbalatti.