Sant'Angelo Lodigiano, sequestrate oltre 50 tonnellate di rifiuti pericolosi

Carcasse di autovetture, pneumatici, parti di motori, batterie e sversamento di oli minerali all'interno di una struttura composta da capannonene e cortile

Rifiuti pericolosi

Rifiuti pericolosi

Lodi, 8 febbraio 2018 - Nell’ambito delle quotidiane attività indirizzate al controllo economico del territorio, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Lodi ha scoperto e sequestrato un’area industriale nel comune di Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) in uso ad un egiziano, commerciante di autoveicoli usati. All’interno della struttura, composta da un capannone e da un cortile recintato, i finanzieri hanno rinvenuto numerose carcasse di autovetture, pneumatici, parti di motore giacenti sul suolo con evidenti segni di sversamento di oli minerali nel terreno, cataste di rifiuti plastici, batterie in stato di prolungato abbandono per un totale pari ad oltre 50 tonnellate di rifiuti, anche pericolosi.

L’azione svolta dalle Fiamme Gialle ha anche permesso di contestare violazioni inerenti la normativa sul lavoro nei confronti di un cittadino extraUE, privo di permesso di soggiorno e già destinatario di un ordine di espulsione, che lavorava nella struttura. L’imprenditore, che non risulta aver mai dichiarato redditi provenienti dall’attività di commercio autovetture, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Lodi per il reato di gestione abusiva dei rifiuti. All'uomo sarà contestato anche l'omesso pagamento della cosiddetta "Ecotassa" alla Regione Lombardia e si procederà a contestare l’omessa dichiarazione dei redditi.