Pavia, processo Greencampus: tutti assolti

Le accuse erano abuso d'ufficio e abuso edilizio

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Pavia, 16 marzo 2017 - Tutti assolti nel processo Greencampus. Il collegio del tribunale di Pavia ha sentenziato a favore di Angelo Moro, Francesco Grecchi (rispettivamente funzionario e dirigente del Comune di Pavia), Alberto e Pietro Damiani, Gian Michele Calvi, Carla Casati e Roberto Turino. Moro era accusato di abuso d'ufficio, gli altri di abuso edilizio, nell'ambito della costruzione di 360 residenze per universitari.

Secondo le accuse iniziali, era necessario stilare una convenzione a tre con l'università, non un atto unilaterale d'obbligo, inoltre gli imputati erano accusati di aver venduto sul libero mercato le abitazioni che invece dovevano essere destinate unicamente a persone legate all'università. Durante la requisitoria, la procura aveva chiesto complessivamente otto anni di reclusione e 90mila euro di ammenda. Al processo si erano costituite parti civili il Comune di Pavia e Italia nostra.