Lodi, 25 maggio 2014 - I sindacati, in rotta con la direttrice della casa circondariale Stefania Mussio, hanno disertato la festa del Corpo di Polizia penitenziaria a Lodi. Alla cerimonia, «dal carattere sobrio» come disposto dal capo del dipartimento, ha partecipato il comandante del reparto di Polizia penitenziaria che si è congratulato con il suo personale per la collaborazione e il lavoro svolto con professionalità. La cerimonia si è conclusa con buffet e dolci preparati dai detenuti. «Hanno partecipato pochissime persone, circa dieci, e tutti i rappresentanti sindacali (Sappe, Uila Pa, Osapp, Sinappe, Ugl, Fns Cisl, Fp Cgil, Fsa e Cnpp) hanno disertato a causa dello stato di agitazione in atto ormai da settimane per chiedere il trasferimento della direttrice. Le accuse dei sindacati sono: mancanza di corrette relazioni sindacali, grave situazione organizzativa e di carichi di lavoro, aggravarsi di sanzioni disciplinari a carico degli agenti, carenza di sicurezza e igiene, mancata considerazione all’aggiornamento.

«Purtroppo il direttore continua con le violazioni — rincara la dose Dario Lemmo, segretario provinciale del Sappe —. A novembre siamo dovuti ricorrere alla Comissione arbitrale regionale per la violazione delle procedure adottate nella scelta del personale da destinare ad attività formative». Il sindacato ha scritto al provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria e al ministro della Giustizia, Andrea Orlando:. «Nella casa circondariale sono presenti due cani labrador di grosse dimensioni che permangono tutti i giorni, dalle 7 alle 19, nel corridoio del reparto detentivo della sezione “Olmo”, come da ordine di servizio n.4 del 30/01/2013 emesso dal direttore. Il luogo per il soggiorno dei cani, oltre ad apparire inadatto per la presenza costante di detenuti, è un posto dove il personale lavora. Il corridoio dove sono i cani è luogo di passaggio del carrello del vitto dei detenuti». E il Sappe chiede un sopralluogo del Servizio di igiene e sanità pubblica.