Lodi, 22 aprile 2014 - Potrebbero essere destinati agli investimenti previsti dal piano industriale del Parco Tecnologico Padano i 3,5 milioni di euro che la Regione risparmierà dal ridimensionamento del progetto dell’Università. Il presidente della Fondazione Ptp (e commissario straordinario della Provincia), Cristiano Devecchi, ammette solo che, per il momento, se n’è parlato la scorsa settimana nel corso di una segreteria tecnica sul riavvio dei lavori per il trasferimento, dalla Statale di Milano, della Facoltà di Veterinaria. Se ci sarà conferma da parte di Palazzo Lombardia, il Ptp risolverebbe così i problemi di sopravvivenza: la scorsa estate aveva chiesto alla Regione uno stanziamento di 4 milioni di euro in 3 anni per il rilancio dell’attività, senza però ottenere risposta.Mentre sono in corso verifiche per tentare di chiudere in pareggio il 2013, DeVecchi conferma invece che, per il 2014, sarà necessario per il Ptp uno stanziamento di circa 100 mila euro da parte dei soci fondatori, Comune, Provincia e Camera di commercio: «In Provincia stiamo chiudendo il bilancio consuntivo, con un avanzo di circa 7 milioni di euro. Di questi, 5 milioni sono già vincolati a progetti regionali, 1,6 sono destinati agli investimenti (strade e scuole), mentre 410 mila euro sono da assegnare.

Vorrei usarli per rifinanziare le borse lavoro, i cui fondi sono esauriti la scorsa settimana, e, in particolare vorrei assegnarne una buona quota al Ptp ma il decreto Delrio ci impone un esercizio provvisorio, negandoci la possibilità di destinare fondi. Nemmeno al Ministero sanno dire, al momento, se i fondi saranno congelati fino a giugno o fino a gennaio. Mi spiace perché questi soldi sono frutto di un bilancio che ho gestito in maniera meticolosa per 5 anni, come ex assessore. Lunedì della scorsa settimana ho detto pubblicamente, alla presenza anche del sindaco di Lodi, Simone Uggetti (destinato, con ogni probabilità, a guidare l’ente di area vasta che sostituirà la Provincia), che vorrei sedermi ad un tavolo con i maggiori comuni del territorio per stilare un atto di indirizzo sull’uso di questi fondi: un documento privo di valore dal punto di vista giuridico ma che ne avrebbe molto sul piano politico».
 

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