Cavenago d'Adda (Lodi), 10 aprile 2014 - Cede una trave del tetto, crollo nel municipio di Cavenago. Non ci sono stati feriti ma quando accaduto martedì pomeriggio nell’ampia struttura comunale ha spaventato non poco personale e bambini in uscita dalla scuola materna, dipendenti comunali e clienti del bar di fronte.
Testimoni che - avvertito il forte boato - hanno dato l’allarme e chiesto una verifica strutturale dell’immobile attivando l’ufficio tecnico e l’amministrazione comunale. Nel palazzo di via Conti a Cavenago, infatti, oltre all’ente ci sono altri immobili che ospitano la materna, famiglie e due musei, quello della civiltà contadina e quello della fotografia (le collezioni sono dislocate in sale ampie circa 400 metri in totale). Sarebbero soltanto questi ultimi ambienti a essere rimasti interdetti al pubblico, a titolo precauzionale, dopo l’incidente.
 

All'improvviso ha ceduto una trave in legno del tetto, per cause da accertare, come possibili infiltrazioni d’acqua. Parte della copertura in tegole è quindi caduta sul solaio dello spazio museale che è al piano superiore e a sua volta sovrasta un’abitazione rimasta agibile. Per questioni di sicurezza è stato chiuso solo uno degli accessi all’area del municipio.
 

Già ieri un’impresa edile era al lavoro per il ripristino dei danni. In particolare gli operai stavano rimuovendo le parti crollate per poi coprire il tetto, in attesa del ripristino finale.Su chiamata dei testimoni messi in allarme dal boato, un primo intervento è stato eseguito dai vigili del fuoco di Lodi, sul posto con autopompa e autoscala dalle 17,40 di martedì fino alle 19. È stato il 115 a mettere in sicurezza l’area e accertare che non ci fossero feriti. Ieri comunque gli uffici comunali e tutte le altre strutture - a eccezione del museo - hanno aperto regolarmente. Il sindaco di Cavenago d’Adda Sergio Curti, pur contattato da Il Giorno, ha preferito non rilasciare dichiarazioni in merito. Intanto, prosegue la conta dei danni.
 

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