San Martino in Strada (Lodi), 10 settembre 2013 -  Ragazza strangolata e abbadonata nuda in un campo a San Martino in Strada. Contestate al ragioniere reo confesso Andrea Pizzocolo le aggravanti di premeditazione, motivi abbietti e futili ed aver adoperato sevizie. Il 41enne di Arese è accusato di omicidio volontario e di atti osceni su cadavere per avere ucciso durante un gioco erotico Lavinia Simona Ailoaiei, ragazza romena di soli diciotto anni. (IL LUOGO DEL RITROVAMENTO DEL CADAVERE)

Le aggravanti sono state contestate dal procuratore durante l’interrogatorio di convalida del fermo e nel quale ha chiesto la custodia cautelare in carcere per l’uomo che non ha risposto alle domande del Gip Isabella Ciriaco. A convincere il pm a contestare all’omicida le aggravanti sono stati i filmati ritrovati ieri dalla Squadra Mobile in uno zaino trovato nel bagagliaio dell’auto del 41enne. Immagini che da quanto si è  saputo dimostrerebbero che la morte della giovane romena non sia stato un ‘’incidente’’, come il 41enne ha sostenuto durante la sua confessione.

Il fascicolo intanto passerà dalla Procura di Lodi a quello di Busto Arsizio per competenza territoriale. Questo perchè il reato più grave constatato a Andrea Pizzocolo (ovvero l'omicidio) si è consumato nella camera del motel di Olgiate Olona. Il fascicolo dovrebbe arrivare a Busto già nei prossimi giorni corredato anche del verbale dell'udienza di convalida davanti al Gip.