San Martino in Strada, 8 settembre 2013 - In pochissimi ieri pomeriggio a San Martino in Strada sapevano che sul territorio comunale era appena stato ritrovato un cadavere. Il luogo infatti in cui è stata ritrovata la giovane donna nuda, precisamente in fondo a via Del Guasto, è abbastanza appartato e lontano dai luoghi di passaggio (LE FOTO DEL LUOGO DEL RITROVAMENTO). Eppure ieri pomeriggio sono stati in molti, inconsapevolmente, a trovarsi a pochi metri dal ritrovamento. Lì vicino infatti c’è il centro commerciale Bennet, meta tra le più frequentate il sabato pomeriggio dalle famiglie, anche del capoluogo, intente a fare la spesa settimanale.

A circa 500 metri di distanza Polizia e carabinieri erano al lavoro per cercare di fare una prima chiarezza sull’accaduto. Di fronte si sono trovati il cadavere di una giovane donna dalla carnagione chiara, di età apparente tra i 20 e i 30 anni e dai capelli castano chiari. Attorno al collo due laccetti autobloccanti da elettricista. Vicino al corpo nessun vestito e nessun documento. Dai primi rilievi sembra essere emersa una prima certezza: la donna è stata strangolata. Ora resta da capire chi è la vittima, se ad ucciderla è stato un uomo, una donna o un branco. E poi perché l’abbia fatto. La zona in cui è avvenuto il ritrovamento è isolata e confina solo con un capannone industriale. Non troppo distante c’è un locale in voga molto frequentato dai giovani. Anche e soprattutto il venerdì sera.

La campagna in fondo a via Del Guasto potrebbe prestarsi pure ad incontri appartati in auto fra le coppiette. Le due fascette strette attorno al collo della donna, potrebbero essere il segnale di un delitto a sfondo passionale. Sono tutti elementi che gli uomini delle forze dell’ordine stanno prendendo in considerazione per cercare di risolvere al più presto questo caso, che apre uno squarcio inquietante nella tranquillità del Lodigiano. Per rendersi conto dell’accaduto è arrivato a San Martino in Strada, ieri pomeriggio, anche il capo della Procura di Lodi Vincenzo Russo. «Abbiamo affidato al Policlinico di Pavia tutti gli ulteriori accertamenti possibili sul cadavere — ha dichiarato il procuratore capo Russo —. Una volta che questi saranno conclusi potremo procedere con l’autopsia che a questo punto potrebbe svolgersi lunedì o al massimo martedì. La donna appariva ben curata sia nel viso, che nelle unghie delle mani e dei piedi. Non appariva per nulla trascurata».

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