Lodi, 6 maggio 2013 - Anche quella di ieri è stata una giornata incandescente dal punto di vista delle iniziative di campagna elettorale. Oltre ai gazebo delle varie liste in competizione in numerosi angoli della città, la Lega ha chiamato a supporto della candidata che sostiene (Giuliana Cominetti, vicesindaco uscente della Giunta di centrosinistra), il primo cittadino di Verona, Flavio Tosi. Il centrosinistra ha risposto con una “Pedalata della solidarietà” con tanto di riflessioni davanti a luoghi simbolo della città. Tosi a Lodi, ha fatto un tour per le vie del centro e tra i banchi del mercato, e ha cercato di dare risposta all’interrogativo “Perchè la Lega Nord con la Cominetti?”.

«Vogliamo un primo cittadino che stia in mezzo alla gente» ha chiarito subito il segretario provinciale del Carroccio Guido Guidesi. La vicesindaco uscente, dopo aver raccolto qualche applauso e strette di mano tra le bancarelle del mercato, ha rivelato, un po’ a sorpresa, il suo vero guru politico. «Noi ci ispiriamo a Flavio Tosi, e oggi siamo qua per festeggiare lui e la sua affermazione di un anno fa esatto quando fu confermato sindaco con il 57% dei consensi — ha affermato —. Noi abbiamo un programma che dà risposte concrete per una Lodi bella e positiva». «Oggi — ha dichiarato invece Tosi — ho avuto il piacere di passeggiare per Lodi, e devo dire che è un gioiello e Giuliana dovrà averne cura quando tra tre settimane verrà eletta sindaco! Io nel mio gruppo ho anche un assessore che prima è stato nel centrosinistra e devo dire che dalle urne è risultato il secondo più votato. Per fortuna, oggi, gli elettori votano sempre più le persone. Di Giuliana ho ammirato molto l’attaccamento e il rapporto coi lodigiani».

Alla Pedalata della Solidarietà hanno partecipato circa 80 persone. «Siamo molto soddisfatti — testimonia Silvana Cesani, leader della lista Lodi Comune Solidale che ha organizzato l’iniziativa e che sostiene Uggetti —. Davanti all’istituto ex Fanciullezza abbiamo incontrato il presidente del Forum provinciale delle famiglie Giacinto Bosoni e altri esponenti di associazioni impegnate nel sociale e parlato del futuro utilizzo di quel luogo. Alla casa di riposo Santa Chiara, davanti al presidente Luciano Bertoli, abbiamo detto “no” alla regionalizzazione della struttura (dalla primavera 2014 il timone dovrebbe passare nelle mani di un direttore nominato dalla Regione, ndr)».

La comitiva ha poi raggiunto il Sert esprimendo tutta la propria contrarietà al gioco d’azzardo e ai videopoker anche in città. Altre tappe davanti a ospedale e mensa della solidarietà. «Occorre estendere la rete d’accoglienza — chiude la Cesani — perchè sono sempre di più le persone, anche italiane, ad essere senza fissa dimora. Intanto il candidato sindaco del centrosinistra precisa che il suo gruppo ritiene di vincere «non perché si ritiene migliore, ma perché ha il programma migliore». Attimi di tensione si sono anche verificati sabato sera tra via Secondo Cremonesi e via Lago Gerundo dove il Pdl aveva piazzato un gazebo. Lì vicino però, in via Lago di Garda, gli ortodossi (circa 300) stavano festeggiando la loro Pasqua. Al che il responsabile della comunità ortodossa padre Nicolao ha chiesto più volte che il banchetto venisse spostato per non “inquinare” il momento religioso come si fa di solito. Alla fine sono dovute intervenire le forze dell’ordine e il gazebo è stato smontato.

tiziano.troianiello@ilgiorno.net