Lodi, 29 luglio 2012 - Come essere dentro una televendita: lui Roberto ‘il Baffo’ Da Crema (il suo cognome) a far da Virgilio nel suo negozio Pubblistore, ansimando e facendo alzare le punte dei baffi ad ogni sospiro. Ansima e grida con quel modo di fare che la reso noto in tutta Italia come il re delle televendite. Picchia pugni sugli scatoloni dei prodotti, grida e va in apnea e fa temere l’arrivo di un ictus da un momento all’altro. Tutt’intorno centinaia, anzi «ma che dico», migliaia di persone, che si aggirano nel negozio appena aperto.

Non poteva mancare neppure il Gabibbo, ieri mattina all’inaugurazione del Pubblistore del ‘Baffo’ a Cornegliano Laudense. È il primo negozio di Roberto Da Crema inaugurato nel Lodigiano e il terzo in tutta Italia dopo quelli di Busnago e Firenze. Una catena che vende prodotti di qualsiasi tipo, eccetto gli alimentari, a prezzi ultra scontati. Il motivo è che sono prodotti di marca ceduti col cambio merci. Quindi è possibile trovare giacche di Armani, come moke per il caffè, porta spazzolini da denti, cornici: insomma di tutto e di più a un terzo del costo. Naturalmente, chi è stato svezzato negli anni ‘80 e ‘90 dalle grida del Baffo, si aspettava di trovare anche la mitica ‘tuta dimagrante della Nasa’, una hit del Baffo e gli altrettanto imperdibili orologi Watch, un’imitazione degli Swatch. 

Oppure la scala snodabile, o la scarpiera da 100 calzature. Da allora il tempo è passato e sono stati tempi burrascosi per il Baffo: invitato al reality show la Fattoria ha ben pensato di imprecare in diretta e farsi cacciare ma la ciliegina sulla torta è arrivata nel 2003 quando è stato arrestato per bancarotta fraudolenta. Oggi si ripresenta e, anche se i baffi sono bianchi e i capelli non sono più come quelli di Santana, il fascino che riscuote e l’amore del pubblico sembrano essere quelli degli anni delle televendite. Ancor prima dell’apertura del negozio già 50 persone attendevano in un clima da concerto l’arrivo del loro idolo. Aperte le porte è scattata la corsa al prodotto e all’autografo.

Bambini in festa, mamme e papà che si facevano scattare foto, il Gabibbo che urlava «Uè besughi!» e intanto alla cassa incominciavano a essere battuti prodotti e stampate tessere fedeltà. Mezzogiorno: visitatori e curiosi oltre mille, tessera fedeltà staccate 750. Via vai continuo di macchine e alla pompa di benzina sulla statale, un automobilista stupito domanda al benzinaio: «Scusi, ma tutta questa gente?». «Pare ci sia il Baffo Da Crema. Si ricorda quello delle televendite? Oggi sono previste oltre duemila persone».