San Colombano al Lambro, 3 luglio 2012 - Cinquant'anni e otto mesi di carcere per gli assassini di Emil Dorvos, il manovale romeno ucciso da connazionali la sera del 20 marzo 2011. È stata messa così la parola fine a una delle più cruente storie di sangue e violenza accadute di recente sul territorio.

Emil Dorvos, 41 anni, viveva a San Colombano con la moglie Solo Dominica e il figlio N.D., di 16 anni. Ecco i fatti, così come sono stati ricostruiti in aula. La sera del 20 marzo un’auto e un furgone con a bordo sette romeni si ferma fuori dalla casa di Emil. Scendono sette uomini dalla macchina, invitando Emil fuori di casa per un chiarimento. Il figlio - in quel momento - è in camera da letto a dormire, la moglie invece assiste alla scena affacciata alla finestra. Il motivo della visita da parte degli uomini è dovuto alla decisione di Emil Dorvos di denunciare due fratelli romeni che l’avevano aggredito nei giorni precedenti. Emil esce di casa, ma le parole non bastano. E poco dopo la violenza esplode.

Calci, pugni e poi uno degli uomini impugna una lastra di cemento e colpisce in pieno volto Emil, che crolla a terra esanime. Arresto cardiaco e vani i tentativi di rianimare il 41enne da parte degli uomini del 118.
Ieri le sentenze definitive per i romeni accusati di omicidio. Vincentiu Galau di 41 anni, Catalin Badu di 21, Madalin Viza, 22 anni, e Ionut Marius Feru, 21, sono stati accusati di omicidio. Le condanne sono state rispettivamente di 15 anni e 4 mesi per Galu e Budau, di 12 anni invece per Feru e Viza.

Alimadhi Gentiani, avvocato difensore di Galu, Budau e Feru, commenta così la sentenza firmata dal giudice per l’udienza preliminare Isabella Ciriaco: «Siamo in parte soddisfatti per la scelta del giudice di aver ritenuto differenti le posizioni degli imputati. Non siamo soddisfatti, invece, per la condanna di 15 anni a Galu, dal momento che non ha partecipato attivamente all’aggressione. Probabilmente andremo in Appello contro la sentenza». Accolti invece i tre patteggiamenti a 6 mesi di reclusione per omissione di soccorso per Justin Sergiu Imbrea, 20 anni, Nicolae Stefan, 28, e Laurentiu Feru Janica sempre, 28 anni pure lui.

Adele Burinato, avvocato difensore di questi ultimi imputati, esprime soddisfazione: «Sono molto contenta per la sentenza. La Procura ha riconosciuto la semplice omissione di soccorso e così siamo riusciti a ottenere una condanna di soli sei mesi. È stato quindi appurato che i tre imputati non hanno partecipato all’aggressione che ha portato alla morte del loro connazionale».

di Daniele Bellocchio