Lodi, 8 giugno 2012 - Le strappa la borsa ma l’anziana non “molla” e a suon di grida la fa arrestare. Questo insolito episodio, che per fortuna è andato a buon fine, è avvenuto a Lodi in via Piermarini. Era circa mezzogiorno e la 72enne, che risiede in città, stava passeggiando a piedi con la borsa a tracolla. Cosa che ha attirato l’attenzione della 40enne M.T., sua concittadina nota alle forze dell’ordine del capoluogo per i numerosi precedenti penali alle spalle in merito a reati contro il patrimonio e stupefacenti. Inizialmente, secondo quanto riferito alla polizia poco più tardi, M.T. ha camminato a lungo a fianco della pensionata. Il tutto studiandone i movimenti. Poi, quando in giro non c’era più nessuno, la scippatrice è entrata in azione e arrivando di buona lena a sfiorare la malcapitata, ha tentato di strapparle la borsa afferrandone l’impugnatura e dando un colpo deciso. Ma la sua vittima, benché accortasi solo all’ultimo momento di quanto le stava succedendo, non si è fatta trovare impreparata e ha a sua volta iniziato a trattenere i propri averi con determinazione. Intanto, gridando all’impazzata, è riuscita a spaventare la sconosciuta e a metterla in fuga.

A quel punto la tempestiva telefonata al 113, partita dal cellulare dell’anziana, ha permesso alla polizia di entrare in azione nell’immediato. Una pattuglia della squadra volante si quindi è precipitata sul posto e fatta raccontare l’accaduto. E’ stata molto utile anche la precisa descrizione che la lodigiana è riuscita a dare della donna in fuga. Poi è partita la ricerca della scippatrice che, in pochi minuti, anche grazie alla collaborazione della squadra mobile della questura, ha dato i risultati sperati. M.T. è stata ritrovata e raggiunta, mentre si dileguava a piedi, a circa due chilometri di distanza, in prima periferia. I poliziotti l’hanno poi portata in questura dove, nel frattempo, la pensionata era sopraggiunta con il figlio per il riconoscimento (che quindi è stato eseguito subito). Questo ha permesso agli inquirenti di denunciare e arrestare, in flagranza di reato, la 40enne. Indagata che non se l’è vista molto bene in quei frangenti dato che, la denunciante, ancora piuttosto arrabbiata, l’avrebbe voluta volentieri tra le mani per darle una “lezione”. A seguire la scippatrice ha trascorso la notte in una camera di sicurezza. Il giorno successivo è stata portata nelle aule del tribunale di Lodi per il rito direttissimo.