Lodi, 1 marzo 2012 - Una badante italiana di 53 anni ha patteggiato in tribunale a Lodi sedici mesi di carcere per abbandono di incapace. Nel 2007 una famiglia lodigiana le aveva affidato l'assistenza notturna di una ottantenne malata terminale di cancro ma la badante, in casa da sola con la sua assistita costretta a letto, si era ubriacata con la grappa e si era addormentata nel cuore della notte. 

L'ottuagenaria aveva invano chiesto aiuto per recarsi in bagno, poi si era alzata da sola dal letto, ma era caduta al suolo, rimanendo priva di sensi. Ad accorgersi dell'accaduto, il giorno dopo, i parenti dell'anziana, poi deceduta dopo diverse ore in ospedale.