Jesolo, 15 agosto 2011 - Un giovane 23enne di Lodi, Lorenzo Mola, promettente ciclista dilettante, in attesa del passaggio nei professionisti, è stato stroncato da un collasso cardiaco mentre si trovava, in compagnia dei suoi amici, in un’affollata discoteca di Jesolo.

Il decesso è avvenuto verso le 5.30 di stamane, quando Lorenzo ha accusato un malore e si è avviato verso l’uscita del locale, il ‘’Muretto’’, una delle disco più frequentate della movida jesolana. Nonostante l'immediato intervento degli infermieri di due autoambulanze, che stazionano costantemente di fronte al locale, Mola è morto durante il ricovero all’ospedale di Jesolo. La compagnia era arrivata a Jesolo ieri, e dopo Ferragosto sarebbe rientrata a Lodi.
 

 

Per gli agenti del commissariato di Polizia di Jesolo, che indagano sulla vicenda, il giovane e gli amici lombardi con cui si trovava non avrebbero nulla a che fare con droga o sostanze pericolose: avevano bevuto, certamente, ma niente pasticche o altro. Sarà l’autopsia, disposta dal pm Giovanni Zorzi, a stabilire cosa abbia stroncato Lorenzo Mola e quali eventualmente ne siano state le concause. A Jesolo sono giunti in mattinata i genitori del ragazzo, avvertiti mentre si trovavano in vacanza sul Lago di Garda.

 

Mola, nato a Fiorenzuola D’Arda (Piacenza), lavorava nel negozio di macelleria del padre, a Lodi. La sua passione era il ciclismo, anche se un problema fisico - un'aritmia cardiaca diagnostica di recente - ne aveva fermato l’attività da qualche mese. Il giovane, hanno confermato i genitori, proprio per questo stava seguendo una terapia a basa farmacologica, nella speranza di poter ritornare sulla bicicletta. L’anno scorso Mola aveva preso parte al Giro d’Italia.