San Fiorano, 20 giugno 2011 - Il maxi parco fotovoltaico nell’ex base Nato si “accenderà” entro il 31 agosto. Venerdì sera, durante l’assemblea pubblica in municipio, il sindaco Antonio Mariani ha confermato che ormai l’iter è tracciato: il 28 maggio è stato firmato il contratto con il pool di ditte che avevano vinto il bando nel novembre scorso, mentre giovedì pomeriggio la seconda conferenza di servizi ha acceso disco verde ad uno dei più grandi progetti di sfruttamento di energia solare della Lombardia.

 

«All'inizio della settimana prossima arriverà l’ultima documentazione dal Pirellone che cancella il sito come cava di recupero e permetterà all’impresa di dare avvio ai lavori» ha spiegato. L’investimento sarà di 17 milioni di euro. Mariani ha spiegato tutto l’iter da quando l’ex base militare fu dismessa, dalla lunga procedura di acquisizione terminata l’8 giugno del 2006 quando i 149 mila metri quadrati dell’area furono acquisiti dal Comune, dal bando di gara del settembre scorso, andato in prima istanza deserto e poi assegnato all’associazione temporanea d’imprese guidata dalla Mattioli Spa di Padova.

 

Sull’ex base arrivano centinaia di pannelli per circa sei magawatt di potenza, mentre nel lato sud dell’area ci sarà un impianto più piccolo da 150 chilowatt, he ad uso esclusivo del Comune e che renderà il paese autosufficiente per il consumo di energia (illuminazione, scuole, municipio). Si eviterà di immettere nell’atmosfera circa 2693 tonnellate di anidride carbonica. In pratica con il sole il Comune pagherà 50 mila euro all’anno di bollette, mentre dall’impresa incasserà 150 mila euro all’anno di royalties. I pannelli sono già partiti dalla Cina e a breve sbarcheranno a Rotterdam: quindi, con una trentina di camion arriveranno a San Fiorano.