Merlino, 21 maggio 2011 - Il Comune di Merlino si mette in prima fila nella lotta per la legalità. Contro le infiltrazioni mafiose il comune ha inserito all’interno del Piano di Governo del territorio il “Protocollo di legalità”. Un’idea nata dall’ufficio tecnico del Comune, che sulla base delle direttive del ministero dell’Interno introduce le norme di trasparenza applicate ai concorsi pubblici anche agli enti privati.

Il sindaco Giovanni Fazzi commenta: «È una grande novità quella di estendere il controllo sulla trasparenza dei flussi finanziari, della gestione degli appalti, anche alle ditte private. L’iter è cominciato, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’idea del protocollo, e non nascondiamo il desiderio che quest’iniziativa possa essere da esempio per altri comuni».

Le aziende potranno aderire al protocollo in modo volontario. Chi aderirà, darà prova di trasparenza e sarà soggetto di controlli che dimostreranno come tutto avvenga alla “luce del sole”. Trasparenza dei flussi, regolarità nelle gare e nei cantieri. Una sostanziale differenza ci sarà tra le aziende che aderiranno e quelle che invece vorranno rimanere fuori, anche perchè per le prime ci sarà un sostanziale riconoscimento.

«Abbiamo deciso di premiare tutte le aziende che aderiranno al protocollo — assicura il sindaco — partendo dalla legge regionale che premia con un incremento volumetrico del 15% negli interventi, quelle ditte che intraprendono percorsi di risparmio energetico, così abbiamo deciso di dividere questo premio. Un incremento dell’8% sarà destinato a tutte le aziende che aderiranno al protocollo e il 7% sarà destinato a chi invece farà interventi di risparmio energetico».