Monticelli Pavese, 22 aprile 2011 - Sequestro lampo di un imprenditore edile di 53 anni, residente nel Milanese. L'uomo è stato sequestrato per alcune ore, minacciato e malmenato da un suo ex socio d'azienda che voleva obbligarlo a un risarcimento per un affare finito male e per il quale erano in lite dal 2007. Alla base della lite pare ci sia una commessa per una fornitura di gru in Romania.

Fermati, dopo la denuncia della vittima, Carmelo L., di 58 anni, imprenditore edile di origine siciliana, la sua compagna romena, Mirela P., di 24, e un suo dipendente romeno, Gabriel Z., di 36. Sono accusati di sequestro a scopo di estorsione, rapina e porto abusivo d'armi.

I tre presunti rapitori hanno agganciato l'imprenditore grazie alla compagna romena dell'ex socio in affari. La donna ha contattato via sms la vittima, attirandolo poi a casa sua, in una cascina a Monticelli Pavese. Lì, con l'aiuto di Gabriel Z., i tre sequestratori hanno immobilizzato, minacciato e picchiato l'imprenditore. Poi l'uomo è stato liberato a San Colombano al Lambro, solo dopo aver promesso di risarcire il siciliano vendendo un terreno in Romania.

Una volta libero, l'imprenditore ha raccontato la vicenda agli investigatori della Squadra Mobile, che in una settimana hanno accertato la veridicità delle sue parole usando le intercettazioni telefoniche. La polizia, coordinata da Marcello Musso, pm della Direzione Distrettuale Antimafia milanese, ha fermato ieri sera i tre.