Ceranova, 13 aprile 2011 - Attimi di terrore, l’altra sera, al bar «Le magiche fantasie» di Ceranova. Nel locale, in via Eugenio Montale, hanno fatto irruzione due malviventi, con i volti coperti da passamontagna. Erano circa le 22 e nel bar si trovavano uno dei due soci titolari, Massimo Matteucci, e quattro clienti al bancone.

Uno dei due rapinatori era armato di una pistola e ha minacciato il gestore, intimandogli di consegnare tutti i soldi in cassa. Arraffato il bottino in contanti, di circa 4mila euro, i rapinatori hanno anche costretto i clienti a svuotare i propri portafogli, raccogliendo così altri contanti per poco più di 700 euro. Non c’è stata reazione da parte delle vittime della rapina, che hanno per fortuna evitato conseguenze peggiori.

Nei brevi ma concitati attimi della rapina, i malviventi hanno hanno anche preso alcune stecche di sigarette, per un valore ancora da quantificare. Prima di fuggire, i rapinatori si sono anche fatti consegnare i telefoni cellulari da tutti i presenti, per evitare che venisse lanciato un tempestivo allarme alle forze dell’ordine. Il titolare del bar e i 4 clienti sono poi stati chiusi nel bagno dai malviventi, che hanno così guadagnato altri minuti preziosi per riuscire fuggire indisturbati.

Fuori dal locale nessuno s’è accorto di quanto stava accadendo e i rapinatori si sono così dileguati nel nulla. Quando le vittime della rapina sono riuscite a liberarsi e a chiamare i carabinieri, ormai i malviventi erano già lontani. «Era la prima sera che tenevamo il bar aperto dopo le 20 — commenta l’altro titolare, Omar Benelle — ma dopo quello che è successo dobbiamo ancora decidere se proseguire con l’orario di apertura prolungato. Due anni fa c’erano entrati nel bar con un furgone: abbiamo messo dei piloni anti-spaccata. Ma contro le rapine proprio non sappiamo come difenderci».