Lodi, 5 aprile 2011 - Il Lodigiano balza al terzo posto in Italia per furti in esercizi commerciali, bar e negozi soprattutto. A rivelarlo è una ricerca basata sui dati forniti dal ministero dell’Interno riferiti al primo semestre del 2010. I colpi messi a segno negli esercizi commerciali del Lodigiano sono stati 238 (in sei mesi significa in media 1,3 al giorno), con un indice del 13,01% calcolato in base al rapporto dei reati ogni 1.000 imprese. Peggio di Lodi hanno fatto solo Bologna con 1.524 denunce presentate alle forze dell’ordine con un indice del 15,63%, e Trieste con 238 denunce, pari a un indice del 14,09%.

Subito alle spalle di Lodi si piazza Genova con un indice del 12.98% e 1.112 furti a segno nel primo semestre 2010. Proprio la scorsa settimana in Prefettura a Lodi era stato convocato un vertice del comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, chiesto a gran voce dal presidente della Provincia Pietro Foroni, e al termine le autorità avevano espresso parole tranquillizzanti smentendo la crescita dei furti («non c’è alcuna emergenza, dati in linea con gli anni scorsi»).

In generale, prendendo in considerazione tutti i reati denunciati alle forze dell’ordine nel primo semestre del 2010, la Provincia di Lodi si piazza al 69esimo posto in Italia, subito alle spalle di Chieti e davanti a Vicenza. Sono stati 3.618 i delitti verificatisi tra il gennaio e il giugno 2010, con un indice (dato dal rapporto ogni 1.000 residenti) pari a 16,2%. La variazione rispetto al primo semestre 2009 è stata di +0,8%. Questa graduatoria è guidata da Milano con un indice del 35% rispetto ai residenti, in calo del 4,8% rispetto al 2009. Secondo Torino con indice del 34% (-2%), e terza Bologna con 31,6% (-2,1%). Pavia si trova al 17esimo posto con 12.833 denunce e indice del 23,8% in crescita dello 0,7% rispetto al 2009.

Passando a un’analisi nel dettaglio si scopre che il Lodigiano si trova al 43esimo posto in Italia per truffe e frodi informatiche, preceduto da Ascoli Piceno e seguito da Isernia. Gli episodi segnalati sono stati 136 con un indice, sempre calcolato in base al rapporto dei reati ogni mille imprese, del 7,43%. É 58esimo posto nazionale invece sul fronte delle estorsioni. In questo caso, nel primo semestre 2010, le segnalazioni sono state 7 pari a un indice dello 0,38%. Guida questa classifica Napoli con 294 episodi e indice dell’1,11.

Il Lodigiano scende poi al 67 esimo posto in Italia se viene presa in considerazione la ricettazione: 24 le denunce in provincia di Lodi con un indice dell’1,31% sempre calcolato in base al rapporto dei reati ogni mille imprese. Lodi è infine 75esimo, con 5 episodi segnalati e indice dello 0,27% per quanto riguarda i danneggiamenti con incendio. Tutto questo quadro colloca il Lodigiano, nella “mappa della delittuosità delle province italiane del primo semestre del 2010, al quindicesimo posto in Italia con un indice del 23,51% calcolato sempre in proporzione alle 1.00 imprese presenti.