Lodi, 23 febbraio 2011 - Don Domenico Pezzini è stato scarcerato: il sacerdote di 73 anni della Diocesi di Lodi era stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di un ragazzino. La scarcerazione è stata decisa dal Tribunale del Riesame di Milano, che ha disposto il suo trasferimento in un monastero, in regime di arresti domiciliari.

ll religioso era stato arrestato il 25 maggio 2010, nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto
di Milano Pietro Forno e dal pm Cristiana Roveda. Stando alle indagini, l'uomo, tra il 2006 e il 2009, avrebbe
abusato di un ragazzino del Bangladesh.

 Il 21 dicembre il gup di Milano Maria Vicidomini aveva condannato il sacerdote a 10 anni con rito abbreviato, respingendo anche la richiesta della difesa di concedergli gli arresti domiciliari in una comunità monastica. L'avvocato, Mario Zanchetti, ha fatto ricorso al Riesame contro questa decisione del gup ed è stato accolto. In precedenza anche la Cassazione aveva annullato con rinvio una diversa ordinanza del Riesame che aveva negato i domiciliari al prete. Tuttavia, prima della nuova discussione è arrivata la decisione dell'altra sezione del Riesame.