Lodi, 21 dicembre 2010 - «Non piangere che Babbo Natale ti sente!» dice Luisa Veronesi a un piccolo cliente in lacrime: la madre lo sta trascinando via dal negozio Peter Pan, al numero 11 di piazza Castello. «Ai bambini i regali si fanno lo stesso, nonostante la crisi. Magari si comprano cose meno costose» afferma la commessa. Quest’anno sotto l’albero torna la tradizione: video-giochi e prodotti tecnologici vengono messi da parte dal ritorno di alcuni mostri sacri degli anni Novanta e dai giocattoli più tradizionali. Tra i più venduti ci sono «i Lego: vanno bene per maschi e femmine, ho esaurito la serie di Star Wars e del Castello», spiega Veronesi.

I mattoncini colorati stanno andando a ruba, come spiega Sara Bellan, commessa di Co- Ar Toys di Pieve Fissiraga: «I Lego hanno spopolato, è da un mese che abbiamo finito le scorte. Il costo si aggira dai 50 ai 200 euro». Una dichiarazione simile arriva anche dalla Co-Ar di Lodi, dove Antonella Ferrari commenta: «I bambini intorno ai 10 anni sono incantati dalle astronavi Lego. I più piccoli preferiscono i protagonisti del cartone animato Toy Story, sempre versione Lego. Il prezzo varia dai 35 euro per le astronavi più piccole ai 26 per i personaggi del cartoon». Mattoncini per tutti i gusti: «Anche la Playmobil sta andando tantissimo, quest’anno si può dire che c’è stato un vero e proprio boom dei giochi di costruzione» prosegue Ferrari. Costruire piace anche ai piccoli clienti del Don Chisciotte di piazzale Zaninelli, dove il titolare Valter Strepparola afferma «vendiamo tanti robot da montare, come quelli della 4M a 10 Euro».

Natale anni Novanta anche per le bambine: tra le loro richieste regna incontrastato il Cicciobello. Marco Stefanini, caporeparto al Famila di Lodi, spiega che «è un classico che non passa mai di moda. Nonne e mamme lo comprano perché sono sicure che verrà apprezzato». Grandi affari anche con i giochi più retrò, come il percorso per le biglie, indicato da Strepparola come pezzo forte del suo negozio: «È di Haba, costa 95 euro ed è in legno. Piacciono tanto anche cavalli a dondolo, macchine e tricicli, tutto in legno».

Non mancano nemmeno i giochi in scatola, come la tombola, il Mercante in fiera e il Risiko, oltre al Super Farmer, un vendutissimo gioco per famiglie. Alberto Colombo della Contea del Falcone di via della Codignola, racconta che «in Super Farmer bisogna completare la propria fattoria. Il primo che riesce a collezionare tutti gli animali vince. Ci vuole fortuna, ma anche logica e un pizzico di matematica. L’anno scorso abbiamo finito le scorte e quest’anno stiamo per ripeterci».

Non mancano le proposte originali, come un tradizionale paraorecchi, ma a forma di pinguino. Si compra a sette euro da For You, in corso Vittorio Emanuele II. Un buon prezzo: «I clienti vogliono spendere poco — spiega la titolare Carmen Caio, che sta vendendo soprattutto — tanti pupazzi e accessori, molti Hello Kitty». Peluche quindi, in fondo simili a quelli che facevano compagnia alle nostre nonne: la tradizione vince ancora.