Codogno, 4 agosto 2015 - Da un anno la pedinava, la aspettava sotto casa o al lavoro, la tempestava di messaggi. Le aveva reso la vita un inferno, costringendola a chiedere alle amiche di accompagnarla quando usciva, perché da sola aveva paura. Per questo ieri un trentenne di Codogno è finito ai domiciliari.
Già mesi fa lo stalker aveva ricevuto un'ammonizione dai carabinieri della stazione di Codogno, affinché lasciasse in pace la ragazza, coetanea e codognese anche lei. Davanti alle sue insistenze, ai militari non è rimasto che applicare la misura cautelare dei domiciliari decisa dall'autorità giudiziaria di Lodi dopo le indagini dei carabinieri.