Codogno, allo studio un pacchetto sicurezza: burqa e mendicanti nel mirino

Codogno, nuove norme da inserire nel regolamento di polizia urbana

La nuova Giunta di centrodestra guidata dal sindaco Francesco Passerini (Gazzola)

La nuova Giunta di centrodestra guidata dal sindaco Francesco Passerini (Gazzola)

Codogno, 30 giugno 2016 - Dopo l’uscita dal Consorzio servizi alla persona tra uno strascico di polemiche, l’esecutivo comunale del sindaco Passerini è pronto ad aprire un altro fronte amministrativo e a luglio dovrebbe varare il cosiddetto «pacchetto» sicurezza. Una raffica di norme che saranno infilate nel regolamento di polizia urbana il quale verrà dunque aggiornato ed implementato: la Giunta intende però aspettere la formazione delle commissioni consiliari (i nominativi espressione della maggioranza e minoranza dovranno essere presentati entro il 7 luglio) per poi mettere subito l’argomento all’ordine del giorno delle prime convocazioni.

L’idea di Passerini sarebbe quella di arrivare al Consiglio comunale di fine luglio (il 28?) con l’ordine del giorno da porre in discussione. Secondo quanto appreso, non sarà affrontata solo la spinosa questione dei mendicanti sulla quale la giunta Passerini ha promesso interventi radicali (il sindaco ha già effettuato un giro perlustrativo con i vigili urbani sul mercato per «schedarne» la presenza ed ha promesso un nuovo blitz per martedì), ma il testo sarà «arricchito» di altre norme, come il «riconoscimento delle persone nei luoghi pubblici» (la cosiddetta norma «anti burqa e casco»), dispositivi anti bivacco, divieto di commercio itinerante e divieto di mantenere in stato di abbandono gli immobili per evitare che possano trasformarsi in rifugi di fortuna.

Sui mendicanti, verrà inserita la sanzione amministrativa accessoria relativa alla confisca del denaro provento dell’attività di questua. Per quanto riguarda, infine, lo specifico dispositivo relativo all’obbligo di presentarsi nei luoghi pubblici con il volto scoperto, è molto probabile che, a regolamento approvato, in municipio compariranno (come già avviene negli ospedali del territorio) cartelli specifici che vieteranno l’accesso a persone con veli integrali, caschi e passamontagna.