Bianca Balti raccoglie 28mila euro in favore dei rifugiati

Lodi, un successo la vendita benefica al Superstudio13 a Milano

Bianca Balti

Bianca Balti

Lodi, 30 aprile 2016 - Ben 28.460 euro: è il frutto della vendita benefica 'A piece of me for the refugees' realizzata in sei ore, presso Superstudio13 a Milano, da Bianca Balti che mercoledì ha messo in vendita capi griffati raccolti in 11 anni di attività tra passerelle, spot e cinema, per aiutare il progetto dell’Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) «Lifeline Jordan» di assistenza economica diretta alle famiglie siriane rifugiate in Giordania.

Tacchi alti, la figlia di 1 anno in braccio, la top model, aiutata da alcuni volontari (tra cui anche papà Bruno, noto imprenditore lodigiano), non si è risparmiata ed ha accolto i visitatori, in fila d’attesa già prima dell’apertura. "Grazie a tutti coloro che sono venuti a comprare, ai volontari, a chi ci ha messo a disposizione gratuitamente la location e grazie a Unhcr perché tramite l’Agenzia Onu potremo aiutare tante persone" ha detto Balti. Anche Unhcr parla di 'un successo' per la cifra ragguardevole raccolta in poche ore, e ringrazia tutti coloro che hanno promosso l’evento, a partire da Bianca Balti, che ha pure scelto il titolo ('Un pezzo di me per i rifugiati'), riportato sulle tshirt indossate dai volontari. Grazie a 'Lifeline Jordan' i circa 135 mila siriani (identificati tramite sistema biometrico per evitare frodi), metà dei quali bambini, rifugiati in Giordania ed assistiti da Unhcr, con circa 1500 euro possono far fronte a bisogni primari quali alloggio, cibo, cure mediche, istruzione.