Creano oggetti d’arredo riciclando. E i loro lavori spopolano in Europa

Lodi, la storia di successo dei giovani Arte Popusoi e Davide Avanzi di Daniele Bellocchio

Da sinistra, Davide Avanzi, 20 anni e Arte Popusoi, 23 anni (Cavalleri)

Da sinistra, Davide Avanzi, 20 anni e Arte Popusoi, 23 anni (Cavalleri)

Lodi, 18 gennaio 2015 - Genio, estro e coraggio. Arte Popusoi e Davide Avanzi, due giovanissimi lodigiani rispettivamente di 23 e 20 anni hanno dato vita a una società, Eureka Recycling, la prima in Italia, specializzata nella realizzazione di oggetti d’arredo e di uso comune fatti a mano, in vetro e ottenuti dal riciclo di bottiglie di marche di lusso. «Noi abbiamo sempre lavorato nel mondo delle discoteche organizzando eventi – spiega Arte Popusoi –. Io al termine di ogni serata portavo a casa come ricordo una bottiglia. Un giorno, trovandomi a Djerba (in Tunisia) e osservando l’artigianato locale, mi è venuta in mente un’idea. Ovvero trasformare quelle bottiglie che erano semplici ricordi in un qualcosa di diverso, di nuovo, di utile. Il mio ragionamento si basava sul concetto che nulla è inutile, nemmeno gli scarti e che i ricordi possono continuare a vivere se gli si dà una nuova vita».

Ritornato dalle vacanze Popusoi, parlò dell’idea di creare una linea di oggettistica e di arredo di alto livello attraverso le bottiglie delle marche più pregiate, all’amico Davide Avanzi. I due giovani, incominciarono nell’agosto 2013 ad adibire un garage a un piccolo laboratorio e impararono così, da autodidatti, a lavorare il vetro che recuperavano viaggiando per la Lombardia nei fine settimana dove all’orario di chiusura si recavano nelle discoteche più importanti per prendere le bottiglie vuote. «Abbiamo poi impiegato mesi a lavorare e ad apprendere come si debba tagliare il vetro e poi levigarlo – proseguono –. A novembre, abbiamo messo i primi prodotti sul mercato, e da subito siamo stati contattati da un’azienda americana specializzata proprio in oggettistica di alto livello, la Faces Luxury. Da quel momento abbiamo aperto il nostro sito www.eurekarecycling.it e abbiamo iniziato a collaborare con locali in tutta Italia come il The Club, abbiamo venduto a privati da Palermo a Trento e i nostri prodotti ora sono ricercati in Francia, in Svezia, in Germania, ovunque in Europa».

Osservando il catalogo si vede come i due giovani abbiano dato vita a lampade di pregevolissima fattura ottenute da bottiglie di Dom Perignon, a bicchieri unici dalla lavorazione dei vuoti delle Vodke Belvedere a porta candele con il Moet & Chandon e adesso l’obiettivo dei due giovani è proprio quello di allargarsi anche alla preparazione di prodotti ad hoc per feste di laurea e celebrazioni importanti, oltre ad aver dato vita all’Art in The club, ovvero eventi in cui all’interno delle discoteche portano la propria arte, decorando l’ambiente con le loro realizzazioni. Passo ulteriore per Popusoi e Avanzi è quello di ampliare la lavorazione dei materiali anche alla plastica e al mondo dell’abbigliamento. «Riciclare non è mai stato così bello – concludono –, questa è la nostra filosofia. Nei nostri prodotti esprimi il made in Italy, l’oggettistica di “lusso”, e il riciclo perchè noi crediamo che non esistano scarti ma tutto può diventare un qualcosa di altro, anche di massimo valore».