Amatori s'arrende all'ultimo: si va a gara 5

Lodi, hockey su pista: Forte dei Marmi vince 5 a 4. Martedì la 'bella'

I giallorossi al Palacastellotti

I giallorossi al Palacastellotti

Lodi, 28 maggio 2016 - Era tutto pronto, ma all’ultimo minuto la festa dello scudetto è saltata: il Forte ha vinto per 5 a 4 contro l’Amatori. Ma la partenza era stata sprint: un muro giallorosso a rivestire la curva, sui rettilinei le bandiere dell’Amatori e striscioni e poi l’inno e il Palacastellotti è un’entità unica, un Leviatano giallorosso fatto di uomini, donne, bambini, anziani, con un solo cuore giallo e rosso e una passione che è insita nel dna di ogni lodigiano. Poi la partita ha inizio e dopo 56 secondi Verona ruba pallina a Torner, si infiltra nell’area toscana e segna. Gli spalti tremano, la nord esplode e il Palacastellotti fa invidia alla Bombonera. I giocatori di Bresciani provano a ripartire ma la difesa casalinga è titanica. I ritmi si incendiano. Malagoli recupera pallina, galoppa sulla fascia e poi scarica di rovescio. Traversa piena. I contropiedi dell’Amatori sono ossessivi. Poi gli ultimi sessanta secondi, il Forte attacca, tiri, parate, scontri, carambole poi la pallina arriva ad Ambrosio che da solo si invola, testa a testa con Stagi e palla sotto al sette. Pura vita e magia al Palacastellotti. Tempo di esultare e squadre negli spogliatoi. Nella ripresa però subito occasione per il Forte dei Marmi, Illuzzi tocca la palla da terra, rigore e Torner dal dischetto non sbaglia: 2 a 1. In pista i legni iniziano il loro concerto. Il Forte spinge in avanti, il Lodi abbassa  il ritmo e i toscani ne approfittano. Cancela fa partire una stilettata che trafigge Català. Di nuovo parità. Capovolgimenti di fronte continui e poi Verona la tira sul primo palo, Stagi sbaglia e Lodi di nuovo in vantaggio. Saltano tutti, dalla tribuna stampa alla panchina, e la tensione si taglia col coltello. Poi è il capitano Illuzzi, in area raccoglie pallina e la piazza. Rete: sugli spalti succede l’incredibile. Ma non è finita e Cancela la butta in porta riaprendo le danze. A cinque dal termine 4 a 3. Il cronometro sembra bloccato, uno stillicidio di secondi ed emozioni pervade il Castellotti. Ma a rovinare la festa ci pensa Gil che insacca dal dischetto e poi si inventa una magia che porta il Forte sul 5 a 4. Niente da fare. Si saprà la vincitrice martedì sera in gara 5 a Forte.