Minacciava i genitori: 38enne in manette

Le violenze proseguivano da diverso tempo, ora i carabinieri sono intervenuti per porre fine all'incubo dei genitori

Carabinieri

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Canegrate (Milano), 24 maggio 2016 - Era diventato sempre più aggressivo nei confronti dei genitori, tanto da minacciarli ripetutamente di morte in più di una occasione. Lui, classe 1978, in passato era già balzato agli onori delle cronache per il suo atteggiamento sempre minaccioso nei confronti della famiglia di origine, spesso e volentieri alterato dall’abuso di alcol.

Vere e proprie sfuriate che i vicini avevano notato in più di una occasione, preoccupati per i genitori dell’uomo, provati da un clima familiare rovente a causa di quel figlio. Così quando lo scorso fine settimana l’ennesimo litigio era sfociato in urla e mobili rotti, a fare irruzione nell’appartamento del quartiere Baggina di Canegrate ci hanno pensato i carabinieri. I militari sono intervenuti su segnalazione da parte dei residenti di zona che hanno udito le urla. L’ennesima accesa lite familiare con protagonista l’uomo che, sembra per futili motivi, era andato in escandescenza spaccando tutti i mobili dell’appartamento. Poi ancora una volta si era messo ad urlare che li avrebbe uccisi tutti e due, minacciandoli ripetutamente di morte. Il quadro descritto alla autorità giudiziaria da parte dei carabinieri era senza dubbio molto più grave rispetto a quello che il figlio voleva far credere, quindi ad una semplice sfuriata del 38enne. Una situazione esplosiva quella innescata a più riprese all’interno dell’abitazione del quartiere Baggina, che solo l’intervento delle forze dell’ordine è riuscita a placare, evitando pericolose escalation di violenza che avrebbero potuto portare a ben altri epiloghi.

Così per l'uomo sono scattate le manette ed è stato arrestato dai carabinieri di Parabiago con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e portato nel carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Una brutta storia di violenza, da parte di un figlio ancora convivente che molti in paese conoscono come persona in apparenza tranquilla e legata all’arte.