Parabiago (Milano), 4 maggio 2016 - È soprannominata la truffa del pennarello. Basta una riga sulla fiancata dell'auto e scatta la richiesta dei danni. La tecnica è ben nota ed è tornata ad essere perpetrata negli ultimi due giorni a Parabiago e a San Vittore Olona. In tutti i casi è stato adottato lo stesso modus operandi. E l'autore sarebbe sempre lo stesso, al volante di una macchina di colore nero. Fingendo di aver subìto un danno all’autovettura (dopo aver segnato appunto la portiera con un semplice pennarello) costringe le vittime, intimidendole, a pagare ciò che, a suo dire, avrebbero commesso nel fare manovra con la propria vettura. Inizialmente chiede 200 euro ma poi alla fine si accontenta di 50 euro pur di convincere il malcapitato a pagare subito in contanti e a non passare attraverso assicurazione. Le segnalazioni sono giunte anche ai carabinieri. L'invito è di prestare attenzione e di non cadere nel tranello. Si tratta infatti di un raggiro che va subito denunciato.
CronacaParabiago, attenti alla truffa del pennarello