Legnano, finti tecnici scappano con l’oro

Nel mirino i condomìni dove sono in corso le letture dei contatori

Truffa agli anziani

Truffa agli anziani

Legnano (Milano), 8 ottobre 2015 - Vecchie truffe e nuove strategie. L’obiettivo di chi le mette in atto alla fine è sempre lo stesso: far cadere nella rete altre ignare vittime. Lo stratagemma? Il solito. Fingersi tecnici del gas, dell’acqua, della luce (o di chissà cos’altro ancora) per carpire la buona fede della persona, il più delle volte anziana, ed entrare in casa per mettere le mani su soldi o gioielli. Quanto di prezioso si riesce a trovare. Visti però i ripetuti campanelli d’allarme che le forze dell’ordine – e in primis la Polizia di Stato – fanno scattare da anni ormai, ecco che la «versione aggiornata» della tecnica prevede di andare a colpire in quei condomini dove compare l’avviso di un controllo, di solito per la lettura del contatore, in programma il giorno «X» del mese. In modo da non destare troppi sospetti.

L’ultimo blitz con questi contorni è avvenuto a Legnano pochi giorni fa. Bersaglio designato un pensionato che vive in una zona semicentrale della città. In due si presentano alla sua porta di casa qualificandosi come tecnici del gas. Li fa entrare. Le solite frasi di circostanza che, probabilmente, convincono l’inquilino di trovarsi di fronte a due funzionari in regola. E infine il classico momento di distrazione. Più che sufficiente per permettere a uno dei due truffatori d’intrufolarsi in camera e mettere le mani su una cassettina piena di preziosi. Ricordi di famiglia, probabilmente. Un bottino capace di fruttare diverse centinaia di euro in contanti al primo compro oro. Ma gli anziani devono imparare a diffidare anche da chi li chiama al telefono, non solo da chi suona alla porta. «L’altro giorno – racconta una donna – ricevo una chiamata dall’Enel. Mi parlano della bolletta, vogliono dei dati che, inconsapevolmente, fornisco. Mi dovranno richiamare, dicono. Qui mi sorge un dubbio. Vado da mia figlia e racconto il tutto. I sospetti aumentano e chiamo l’Enel la quale si dice estranea a questa richiesta di dati. Così aspetto la seconda telefonata. Quando esprimo i miei dubbi la stessa voce di prima si premura a confermarmi che non era successo nulla....». La donna ha sporto denuncia contro ignoti.