Ritardi Trenord, litigi e tensione: sulla S6 interviene la polizia

Treni soppressi e vagoni sovraccarichi, pendolari nel caos

Un convoglio del treno

Un convoglio del treno

Magenta (Milano), 8 ottobre 2015 - Ieri è stato un mercoledì nero per Trenord, e non solo per i pendolari del Magentino Comitato S6 MilanoNovara ma anche per i loro sventurati colleghi della Milano-Mortara. La giornata è iniziata male già dalla stazione di Abbiategrasso, quando i minuti di ritardo hanno iniziato ad accumularsi inesorabilmente a cascata a partire dal treno delle 7.50 per Milano, soppresso a svantaggio di quello successivo delle 7.59, partito così strapieno dalla stazione.

È andata peggio alla linea S6: a Novara il treno regionale veloce delle 9.05 (un orario nemmeno troppo di punta) è stato bloccato alla partenza perché troppo carico di pendolari. «Non si poteva partire per ragioni di sicurezza – racconta un pendolare – e infatti è dovuta intervenire la Polizia ferroviaria. Gran parte delle persone sono state convinte ad aspettare il treno successivo». Litigi con i capistazione e i controllori, mentre il treno successivo delle 9.18 restava bloccato sui binari in attesa di caricare i pendolari in eccedenza.