Mercoledì 24 Aprile 2024

I sindaci salgono sul treno: "Con Expo rischio collasso. La Regione intervenga"

Da Legnano a Vanzago sulla linea S5 fra ritardi e disagi: gli amministratori di diversi Comuni hanno parlato con i pendolari di Davide Gervasi

I sindaci in stazione

I sindaci in stazione

Legnano, 30 gennaio 2015 - Dal palazzo alla carrozza. Dai corridoi del Comune ai binari della stazione. Dalle aule consiliari ai vagoni dei treni. Pendolari per un giorno i sindaci del Legnanese che ieri mattina presto sono saliti sui convogli per un viaggio di solidarietà al fianco dei loro concittadini che ogni giorno, per lavoro o studio, sono costretti a utilizzare il trasporto su rotaia per raggiungere Milano. Per loro l’esperienza della corsa non è stata poi così penalizzante, come lo è invece purtroppo a volte per gli habitué della tratta Gallarate-Rho, dal momento che i treni – tirati a lucido per l’occasione – sono arrivati in orario e con tanto di posti a sedere: «Del resto – diceva ieri la gente sui vagoni – la loro iniziativa era stata ampiamente annunciata e quindi Trenord avrà fatto sicuramente in modo che almeno per un giorno tutto fosse organizzato alla perfezione. Comunque sia benvenga questa presenza dei sindaci qui in carrozza. Dovrebbero viaggiare più spesso con noi e allora sì che ci sarebbero molti meno disservizi». A rispondere presente al “viaggio con fascia tricolore” iniziato alle 7.30, sono stati i primi cittadini Alberto Centinaio (Legnano), Franco Borghi (Parabiago), Walter Cecchin (San Giorgio), Roberto Colombo (Canegrate), Vincenzo Magistrelli (Pogliano) e Guido Sangiovanni (Vanzago).

Un fronte compatto e senza alcuna bandiera partitica, il loro, che ora sarà impegnato in una serie di proposte per tentare di migliorare il servizio ferroviario: «Abbiamo chiesto anche un incontro urgente all’assessore alla Mobilità di Regione Lombardia, Alessandro Sorte, al fine di comprendere la sua posizione in merito alla urgente necessità di risolvere gli annosi problemi (soprattutto ritardi, sovraffollamenti e treni soppressi, ndr) dei nostri pendolari. Si tratta di oltre 125.000 abitanti che salgono tra Legnano e Rho e che ci chiedono giustamente di fare qualcosa di fronte ai loro tanti, troppi disagi». E quel che più preoccupa ora i sindaci e l’avvicinarsi di Expo e l’inevitabile flusso di visitatori straordinario che investirà direttamente i nostri territori. «Con il nuovo orario entrato in vigore il 14 dicembre 2014 – hanno detto i primi cittadini presenti ieri – non solo non vi è stato alcun miglioramento, ma la situazione diventerà sicuramente ancora più critica a maggio 2015 quando prenderà il via l’esposizione internazionale. I tecnici della Regione Lombardia hanno promesso il completamento dei lavori di manutenzione straordinaria dei treni, per ritornare ad essere pienamente operativi sulla tratta ferroviaria Gallarate-Rho, entro il 31 gennaio. Ma mancano solamente tre giorni a tale data. Noi sindaci manterremo quindi alta l’attenzione».