Busto Garolfo, morta in Marocco: folla per l’ultimo saluto ad Adele Mercandelli

Chiesa traboccante per l’estremo saluto alla cinquantaduenne scomparsa lo scorso 21 luglio a causa di un incidente stradale

COMMOZIONE Un momento della cerimonia di ieri

COMMOZIONE Un momento della cerimonia di ieri

Busto Garolfo (Milano), 30 luglio 2016 - Una chiesa traboccante di folla, ha dato ieri l’estremo saluto alla cinquantaduenne Adele Mercandelli, scomparsa lo scorso 21 luglio in Marocco a causa di un incidente stradale. Nonostante la calura di un torrido pomeriggio di fine luglio, amici, parenti o semplicemente concittadini non hanno voluto perdere l’occasione per esprimere la loro vicinanza ai figli e alla famiglia Mercandelli, fortemente provata dalla vicenda.

La cerimonia ufficiata dall’assistente parrocchiale don Alessandro Bottini, è stata accompagnata dalla fanfara dei bersaglieri in congedo Aurelio Robino di Legnano dove il fratello Claudio presta servizio. Tra le persone che hanno preso parte alla cerimonia anche una folta rappresentanza giovanile. Molti ragazzi e compagni di scuola dei due figli non hanno voluto far mancare l’affetto nei confronti della famiglia affollando la chiesa bustese a tal punto da riempire anche il sagrato antistante l’edificio.

Una tragedia che ha commosso tutto il paese e che lascia dietro di sé tanta amarezza. Dopo le esequie, la salma è stata tumulata nella tomba di famiglia presso il cimitero di Busto Garolfo.