Inveruno, sindaco e assessori si alzano lo stipendio

Bagarre politica dopo la scelta della Giunta di aumentarsi lo stipendio di Ivan Albarelli

Consiglio Comunale di Inveruno (StudioSally)

Consiglio Comunale di Inveruno (StudioSally)

di Ivan Albarelli

Inveruno (Milano), 26 settembre 2014 - L’opposizione di centrodestra — “scandalizzata” per la decisione — presenterà un emendamento. L’ex sindaco Maria Grazia Crotti la definisce una scelta «inopportuna e sbagliata in un momento del genere». La decisione di sindaco e assessori della Giunta Bettinelli di aumentarsi motu propio, in altre parole con una decisione autonoma, il salario non è andata giù alla minoranza, che adesso promette battaglia.

Da 929 euro lordi mensili a 1.631 per il sindaco; da 619 euro a 734 euro lordi per gli assessori: è attorno a queste cifre che i due fronti politici si daranno battaglia lunedì sera. «A conti fatti, si sono aumentati lo stipendio del 74 per cento, oltre ad avere raddoppiato l’adddizionale Irpef ai cittadini», sottolinea ancora Crotti. Il sindaco in carica, però, respinge le accuse. «Invece di riempirsi la bocca con frasi demagogiche dovrebbero considerare un dato oggettivo: la nostra Amministrazione costerà all’anno 51mila euro contro i 56mila dell’Amministrazione Crotti. Questo perché abbiamo ridotto il numero degli assessori e siamo passati da sei (sette col sindaco) a quattro (cinque col sindaco). Senza contare che con le dimissioni dell’assessore Paganini siamo scesi a tre assessori».  «In una realtà come la nostra, soprattutto ora con la crisi economica che vivono le famiglie, si fa l’amministratore per spirito di servizio, per servire la comunità — ribatte secca Maria Grazia Crotti — non perché “si è trovato lavoro”. Io e il mio compianto vicesindaco Luigi Garavaglia interpretavamo con questo spirito le cariche che ricoprivamo. E non ci siamo mai aumentati gli emolumenti. Garavaglia, per esempio, prendeva 671 euro lordi al mese». Ma, ancora, Bettinelli non la pensa così: «Parliamo di salari lordi, innanzitutto. E poi noi abbiamo deciso di lavorare a tempo pieno in Comune, non part time come accadeva con le Giunte che mi hanno preceduta». I cinquemila euro annui “risparmiati” il sindaco ha promesso che saranno devoluti al fondo voucher destinato ai disoccupati.

ivan.albarelli@ilgiorno.net