Davide Bosio
Inveruno (Milano), 15 gennaio 2017 - E’ durata due mesi l’imbattibilità dell’Inveruno, che ha patito un poker sul campo di un Cuneo (4-1 il finale per i piemontesi) sempre più motivato nel cercare di riconquistare quella Lega Pro che aveva lasciato nella scorsa primavera. E’ stata la classica partita dai due volti. Nel primo tempo un buon Inveruno era riuscito ad imbrigliare la manovra dei padroni di casa, meritando addirittura di chiudere in vantaggio la frazione di gioco.
Nella ripresa è emersa invece la maggior determinazione dei padroni di casa che sono passati altre tre volte, conquistando tre punti meritati. In avvio i padroni di casa spingono molto e passano in vantaggio al 17' con il brasiliano Togni, che insacca sull'importante assist di D'Antoni. Un leggero calo dell'undici cuneese è sfruttato a dovere dall'Inveruno, che pareggia con il colpo di testa di Bosio sull'angolo di Lazzaro (34'). Bravissimo Gomis poco prima dell'intervallo sulla conclusione velenosa di Battistello (39'). In avvio di ripresa i biancorossi tornando subito avanti con De Sena. Lo stesso centravanti biancorosso è costretto poi a gettare la spugna per un infortunio a centrocampo (22') ma il Cuneo non si disunisce e piazza il colpo decisivo sessanta secondi più tardi con il contropiede da manuale di D'Antoni. Al 32' gran giocata di Orofino e palla in mezzo per il solito D'Antoni che non perdona. L'Inveruno non si chiude e cerca l'impossibile. I lombardi terminano in dieci: è stato espulso il portiere Maimone per proteste.