Eccellenza / Accademia Vittuone nel caos: i giocatori se ne vanno, la società si difende

I senatori abbandonano dopo le continue incomprensioni con la dirigenza. Con la retrocessione in Promozione ormai a un passo, il presidente Razzini si difende e fissa le basi per il prossimo anno.

Il gruppo dell'Accademia Vittuone che ha iniziato la stagione

Il gruppo dell'Accademia Vittuone che ha iniziato la stagione

Vittuone (Milano), 22 marzo 2017 - Un gruppo che non esiste più. I cosiddetti senatori dell’Accademia Vittuone, coloro che negli ultimi anni hanno trascinato la formazione biancorossoverde prima in Eccellenza e poi sfiorando i playoff per la serie D, hanno lasciato il club. Nelle ultime settimane, infatti, oltre alle dimissioni del tecnico Cabiati e del ds Garavaglia hanno salutato capitan Benardi, Ghidoli, Colombo, Longo, Fulciniti, Bongiasca e il neo arrivato Chiodini. I troppi e continui contrasti con la gestione del dg Roberto Corda hanno portato a una situazione ormai insostenibile.

«C’è stata una gestione sbagliata da parte della società - spiega Andrea Benardi -. Si è voluto sfaldare un gruppo meraviglioso che negli ultimi anni aveva raggiunto traguardi incredibili. Già in estate con la non riconferma di Dall’Omo e Singirello e l’allontanamento di Dell’Acqua si era rotto qualcosa. E tutto ciò si è ripercosso sul campo, con risultati non all’altezza. Nella mia carriera non mi è mai capitata un cosa simile, il dispiacere è enorme, ma bisogna andare avanti».

Stessa decisione anche per un altro dei veterani del Vittuone, Domenico Fulciniti. «Sono cresciuto in questa società e le sarò sempre riconoscente - racconta il centrocampista. Avrei voluto finire la stagione, ma per una serie di cose negative e una gestione errata di alcune vicende, ho deciso di farmi da parte e allenarmi da solo fino a fine anno. E’ una brutta situazione, che mi ha sconvolto e che non avrei mai voluto vivere».

L’Accademia Vittuone proseguirà la sua stagione di Eccellenza con una rosa infarcita di giovani, un mix tra giocatori della Prima squadra e Juniores. «La pessima figura l’hanno fatta tutti i calciatori che se ne sono andati - sottolinea il presidente Fabrizio Razzini. Durante la stagione la società ha fatto delle scelte. E’ normale che se si è arrivati a una situazione simile le colpe sono di tutti, ma già domenica con il Verbano ho rivisto quello spirito di squadra che si era perso negli ultimi mesi. Giocheremo le ultime gare pensando già al prossimo anno, con un progetto verde guidato da mister Canova che in Promozione possa valorizzare i nostri giovani».