Inveruno, 20 novembre 2013 - È delirio gialloblù in paese. L'Inveruno ha battuto con un roboante 5-1 in trasferta il Lecco e ha conquistato l'accesso ai quarti di finale di Coppa Italia di serie D. Nonostante l'incidente per cui Restelli, Zamble ed Eugenio sono stati ricoverati in ospedale - i tre giocatori sono infatti stati protagonisti di un frontale a Dairago proprio mentre stavano andando al luogo da cui sarebbero partiti per Lecco con la squadra, per loro per fortuna solo qualche trauma e tanta paura -, i gialloblù guidati da mister Roberto Gatti hanno sfoderato grinta, talento e voglia di vincere invidiabili.

A Lecco ad aprire le marcature è stato Lazzaro, seguito poi da Greco, Gandolfo e Grassi. L'ultimo sigillo porta il nome della perla nera Sarr, che dopo un inizio di campionato un po' in salita si sta dimostrando un vero trascinatore e non sta facendo rimpiangere Broggini e Mazzini, il primo fermato dalla febbre e il secondo infortunato ormai di lungo corso.

Dopo quella di Piacenza in campionato, questa di Coppa Italia è la seconda manita che l'Inveruno mette a segno. "Dobbiamo dimenticare quello che abbiamo fatto domenica" aveva affermato il tecnico dei gialloblù, forse temendo che le cinque reti e i tre punti in uno stadio da serie A avrebbero potuto dare alla testa al suo Inveruno. Così non è stato, anzi. In Coppa ha giocato, come ormai è consuetudine, chi ha avuto meno spazio nelle partite precedenti. E se l'effetto è questo, allora che l'Inveruno ricordi bene le prestazioni di domenica e di oggi. Ai quarti di finale i gialloblù incontreranno il Gozzano in casa l'11 dicembre.