Coppia sfrattata da casa, lui è invalido e disoccupato: "Aiutiamo gli stranieri, lasciamo per strada gli italiani"

Robecchetto con Induno, il consigliere Carolina Toia incredula: prende contatti con una onlus. Per trovare una sistemazione si muove un imprenditore di Busto Arsizio

Sfrattati da Robecchetto con Induno, dormiranno in strada (StudioSally)

Sfrattati da Robecchetto con Induno, dormiranno in strada (StudioSally)

Robecchetto con Induno (Milano), 27 marzo 2015 - Si mobilitano anche i politici per cercare una sistemazione a Luca Ferrario e alla compagna Luciana, la coppia di Malvaglio che l’altro ieri è stata sfrattata dalla casa (di proprietà della sorella del vicesindaco) in cui viveva da circa quattro anni. Lui, colpito da un glaucoma a un occhio che l’ha portato a un passo dalla cecità, è invalido e privo di un’occupazione. Con loro c’è anche l’amato cagnolino. Il consigliere regionale Carolina Toia (Maroni Presidente), ha detto di trovare assurdo che «che in questo Paese si offra vitto e alloggio gratuito a centinaia di clandestini e si lascino per strada cittadini italiani».

Il consigliere ha poi preso contatti con la onlus «Cielo e Terra» di Legnano per trovare al più presto una sistemazione, anche provvisoria, a Luca e Luciana. Che intanto, dopo la prima notte trascorsa all’albergo Mariuccia, grazie ad alcuni soldi avuti dal parroco, ieri sera erano di nuovo in strada. «Non so proprio dove andremo stasera», spiega fra le lacrime la donna. Si è fatto avanti anche un imprenditore di Busto Arsizio, che si è offerto di pagare loro alcune notti in albergo.