Scarica sostanze velenose nelle fogne, sigilli alla Eim srl

Nei guai l'in testataria della società e l'amministratore di fatto: per anni hanno riversato quantità di zinco superiori ai limiti senza alòcuna autorizzazione

Operazione a cura del Nucleo operativo antibracconaggio del Corpo forestale dello Stato

Operazione a cura del Nucleo operativo antibracconaggio del Corpo forestale dello Stato

Magenta, 15 settembre 2014 - Riversava sostanze pericolose nelle acque della fognatura comunale, sotto sequestro un'azienda legnanese. Protagonista, al negativo, la Eim srl di Magenta, attiva nel comparto della zincatura elettrolitica. Il provvedimento, disposto venerdì scorso dal pm Roberto Pellicano, ha incassato proprio oggi la convalida dal gip Maria Cristina Mannocci.Tre i soggetti finiti sotto la lente degli inquirenti. La società, iscritta nel registro degli indagati ai sensi della legge 231 sulla responsabilità oggettiva delle imprese per reati commessi dai propri dirigenti, e altre due persone: l'intestataria della Eim e l'amministratore di fatto. Per tutti, il reato contestato è quello di scarico senza autorizzazione di sostanze pericolose. Stando alle indagini condotte dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, dal 2012 in avanti la Eim avrebbe scaricato nella rete fognaria di Magenta quantità di zinco superiori ai limiti consentiti dalla legge senza nessuna autorizzazione per farlo.