Rugby sound: centinaia a Parabiago sulle note dei Gem Boy

Da Daitarn III a Holly e Benji, uno spettacolo pirotecnico di luci e musica per il gran finale del festival di Cristiana Mariani

La mascotte Gaina (StudioSally)

La mascotte Gaina (StudioSally)

Parabiago, 20 luglio 2014 - Si chiude come era iniziato il Rugby Sound: col botto e ballando. Il diavolo e l'acqua santa: Gabry Ponte alla prima sera e le canzoni dei cartoni animati con Cristina D'Avena e i Gem Boy all'ultima. Pienone per la decima e ultima serata della rassegna organizzata dai ragazzi del rugby al campo Marazzini-Venegoni di via Carso. Centinaia di persone non sono volute mancare allo show che fa tornare bambini ragazzi e ragazze di ogni età. "Daitarn III" mixata con "Piccoli problemi di cuore", passando per "I puffi", "Mila e Shiro", "L'ispettore gadget", "Lady Oscar", "Robin Hood", "Memole", "Lupin", "Kiss me Licia", "Batman", "Occhi di gatto", "È quasi magia Johnny" e l'imprescindibile "Jem e le Hologram": tantissimi i successi che hanno fatto ballare e cantare a squarciagola il pubblico di Parabiago.

E su "Pollon" a fare ingresso sul palco è Gaina, mascotte del Rugby Parabiago accolto con un boato dal pubblico. Esilarante la contaminazione fra "Mio minipony" e "La notte vola" di Lorella Cuccarini eseguita alla dissacrante maniera dei Gem Boy. Immancabile "Holly e Benji", versione Gem Boy ovviamente. Solo uno spettacolo del genere avrebbe potuto concludere una rassegna come quella del Rugby Sound di Parabiago.