Legnano, nuovo regolamento urbano: ecco cosa cambia

Nuove regole per chi ha animali. E giro di vite per chi consuma droga

Palazzo Malinverni, municipio di Legnano

Palazzo Malinverni, municipio di Legnano

Legnano (Milano), 1 dicembre 2015 - Spazia dalle indicazioni imposte ai locali pubblici e alle manifestazioni organizzate nell’ambito della vita notturna legnanese, sino alle norme di comportamento riferite agli animali più o meno domestici – ma soprattutto ai loro padroni – il nuovo regolamento di polizia urbana che entrerà ufficialmente in vigore da domani. Un regolamento che presenta alcune novità e, soprattutto, contribuisce a una migliore definizione di alcuni ambiti divenuti d’attualità negli ultimi anni.

«È un misto di adeguamenti normativi e suggerimenti derivati dall’esperienza e dal contesto sociale che cambia. Gli ambiti del vivere civile che il regolamento prende in considerazione sono davvero tanti – spiega il comandante della Polizia locale Daniele Ruggeri – e la cosa più evidente è che andiamo verso un regolamento che raccolga le esigenze primarie del contesto sociale piuttosto che fornire solo vincoli: regole di condotta da tenere presenti anche a livello educativo».

Il nuovo documento contiene una disciplina di utilizzo meglio precisata, ad esempio, per il Parco del Castello e il cortile della Sala Ratti, inclusi nella lista delle aree di particolare rilevanza, mentre un capitolo specifico viene dedicato a piazza primo Maggio: «Anche le regole per l’occupazione del suolo pubblico – è l’opinione di Ruggeri –, costruite sugli input dell’amministrazione, permetteranno una migliore gestione, consentendo anche deroghe collegate a specifici progetti. Rispetto a un contesto vincolante, ogni richiesta specifica viene dunque contestualizzata».

È invece una novità assoluta tutta la parte che riguarda il mondo animale: «Abbiamo utilizzato come traccia il regolamento suggerito dall’Anci (l’Associazione nazionale dei Comuni, ndr) – spiega Ruggeri –. Crediamo di poter chiarire d’ora in poi molti dubbi in situazioni che vedono come protagonisti gli animali e i loro padroni». È ora nero su bianco, ad esempio, che i luoghi pubblici e gli esercizi commerciali siano aperti ai cani senza limitazioni specifiche (laddove una norma di legge non disponga diversamente) se non l’obbligo del guinzaglio e, in casi particolari, della museruola.

Ma è ugualmente sancito a livello comunale che esiste l’obbligo del soccorso per quanto riguarda gli animali: detto che «il Comune predispone appositi attraversamenti sotterranei atti a facilitare il passaggio di animali e contemporaneamente barriere fisse o mobili antiattraversamento stradale per impedire l’accesso degli stessi sulla carreggiata», il regolamento sancisce infatti che «chiunque, in caso di evento da cui derivi danno a uno o più animali, ha l’obbligo di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Allo stesso obbligo soggiace chiunque rinvenga un animale ferito».

Tra le novità, spazio anche alle sanzioni alternative per i consumatori di sostanze stupefacenti: «La sanzione a carico dei soli soggetti consumatori verrà sospesa – spiega l’articolo 80 – qualora, questi si impegneranno a rivolgersi, entro trenta giorni dall’accertamento della violazione, all’assistenza degli ambulatori del Sert». «Ora il prossimo passo sarà quello di predisporre un prontuario per i nostri operatori che, come normale, dovranno utilizzare sul campo i nuovi riferimenti normativi – conclude Ruggeri – ma anche per i cittadini, che potranno contare su riferimenti certi in numerose situazioni del quotidiano».

di PAOLO GIROTTI