Magenta, sulla Stf si muove la politica

La storica azienda per la produzione di impianti di vapore è in crisi ed il vicepresidente del consiglio regionale lombardo interviene con una interrogazione al Pirellone: "Occorre tutelare i lavoratori con ogni mezzo”

La Stf

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Magenta (Milano), 5 aprile 2017 - La storica azienda Stf di Magenta, da più 60 anni sul mercato e società di riferimento a livello mondiale per la produzione di impianti per la generazione di vapore e componentistica di scambio termico, è in crisi e il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti lancia un appello: "I lavoratori e le loro famiglie vanno tutelati con ogni mezzo”. Cecchetti ha presentato oggi un’interrogazione al Pirellone: "I tavoli avviati con i vertici aziendali per salvaguardare i lavoratori fino ad oggi non hanno scongiurato la situazione di incertezza per i 215 lavoratori". Da qui la richiesta di Cecchetti all’assessore regionale al lavoro Valentina Aprea per “intraprendere un serio confronto con l’azienda al fine di adottare azioni in tempi certi per garantire gli attuali livelli occupazionali”. Cecchetti, nella ipotesi di tagli ai posti di lavoro chiede “l’avvio di politiche attive di ricollocazione e riqualificazione del personale.”