Via XX Settembre, parcheggi davanti al centro islamico: "l’area è sempre sotto controllo"

Dieci controlli negli ultimi tre mesi, verifiche effettuate anche con agenti in borghese e mai è stata accertata una situazione come quella segnalata nei giorni scorsi: dalle notizie in possesso della polizia locale di Legnano è questa la situazione che emerge a proposito dei problemi nell’area di via XX Settembre nei pressi dell’Associazione culturale italo-araba, luogo di culto che il venerdì, dalle 12 alle 14, è anche luogo di preghiera comune di Paolo Girotti

Parcheggi a pagamento

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Legnano, 17 settembre 2014 - Dieci controlli negli ultimi tre mesi, verifiche effettuate anche con agenti in borghese e mai è stata accertata una situazione come quella segnalata nei giorni scorsi: dalle notizie in possesso della polizia locale di Legnano è questa la situazione che emerge a proposito dei problemi nell’area di via XX Settembre nei pressi dell’Associazione culturale italo-araba, luogo di culto che il venerdì, dalle 12 alle 14, è anche luogo di preghiera comune. Secondo le proteste di alcuni residenti, in questi orari l’area sarebbe letteralmente nelle mani della comunità musulmana, capace di negare anche il parcheggio ai “non graditi”: «La situazione di quell’area è monitorata con attenzione da parecchi mesi — spiega il comandante della Polizia locale cittadina, Daniele Ruggeri —. Solo tra luglio e settembre posso contare dieci servizi mirati, sempre svolti in orario compreso tra le 12.45 e le 13.30, quindi non dalle 14 in poi. In questi ultimi servizi abbiamo rilevato un solo preavviso per sosta irregolare, mentre il picco per questo tipo di infrazioni credo sia stato lo scorso gennaio, con otto preavvisi».

Il problema, per restare ai fatti, non è comunque determinato dalla difficoltà o meno nel reperire un parcheggio libero in occasione della preghiera settimanale del venerdì (questo problema, e cioè trovare parcheggi liberi, si presenta in occasione di tutti gli assembramenti di persone, dagli eventi sportivi per arrivare sino alle messe della domenica mattina), ma piuttosto nel comportamento più o meno corretto dei presunti “parcheggiatori” improvvisati e non autorizzati che i residenti hanno segnalato di aver visto all’opera in queste situazioni: trovarsi di fronte a una persona che nega il posto auto in quel momento libero — una sorta di evoluzione della “sedia” posizionata strategicamente sul posto vuoto — è cosa ben più che sgradita: «A noi non risulta che ci siano stati episodi come quelli che vengono genericamente segnalati — spiega ancora Ruggeri — e questo non solo a fronte delle verifiche delle nostre pattuglie, ma anche perché abbiamo più volte impegnato personale in borghese.

Insomma, ci piacerebbe uscire dalla modalità delle segnalazioni generiche e poco circostanziate: se residenti o lavoratori della zona hanno rilevato comportamenti poco consoni o illegali, noi siamo presenti in città proprio per raccogliere queste segnalazioni, per quanto possibile dettagliate, e intervenire di conseguenza». Fino ad oggi avete ricevuto segnalazioni dirette? «Ne risulta una», conclude Ruggeri, che ricorda anche come l’undicesimo controllo in tre mesi sia previsto proprio per questo venerdì. Intanto la polemica accesa in questi giorni è giunta solo ieri alle orecchie del primo cittadino:«Credo che i fatti siano quelli a conoscenza della polizia locale e questi, cioè gli elementi circostanziati, debbano essere il punto di partenza — è il commento di Alberto Centinaio — per ristabilire la verità dei fatti e non creare contrapposizioni».

paolo.girotti@ilgiorno.net