Parabiago, finalmente ripartono i lavori al Cavalleri

Il cantiere infinito alla scuola superiore dovrebbe riprendere, le aule dovrebbero essere concluse entro 120 giorni

I lavori l liceo Cavalleri di Parabiago

I lavori l liceo Cavalleri di Parabiago

Parabiago (Milano), 2 aprile 2016 - Dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) ripartire giovedì 7 aprile i lavori al “cantiere infinito” per l’ampliamento del liceo Cavalleri. Così è stato infatti messo ufficialmente per iscritto al termine di un incontro durante il quale è stato definita l’intera tabella di marcia degli interventi. Presenti i tecnici della Città Metropolitana (responsabile delle scuole superiori e quindi anche di questo faraonico progetto) l’impresa affidataria, il preside Luciano Bagnato e il sindaco Raffaele Cucchi. «Finché non vedo, non credo - ha detto Cucchi, parafrasando San Tommaso -, ma apprezzo la buona volontà di tutti nel cercare di porre fine a questa interminabile vicenda». Tra intoppi, fallimenti di imprese e stop dei lavori, il cantiere va avanti infatti da ben quindici anni. Ed ora, per lo sprint finale, sarà una corsa contro il tempo. Le nuove aule dovranno essere pronte entro 120 giorni, prima dell’inizio del nuovo anno didattico.

I lavori che mancano saranno quindi eseguiti a scaglioni e si procederà secondo precise priorità e tempistiche. «Sono ottimista - ha commentato il preside - e sono certo che in questi mesi si lavorerà alacremente per porre finalmente la parola fine in calce a questo famigerato progetto di ampliamento. Del resto manca ancora poco e aver definito adesso con estrema precisione il programma delle priorità, mi fa davvero ben sperare». Tutto, quindi, è ora stato organizzato ad hoc attraverso una scaletta ben dettagliata e che dovrà essere rispettata senza ulteriori sorprese o fulmini a ciel sereno come avvenuto in passato.Se tutto procederà come stabilito, il suono della prima campanella di settembre sancirà l’inizio del nuovo anno scolastico, ma anche la fine dei tanto agognati lavori durati la bellezza di tre lunghissimi lustri.